GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di cavaliere nel 1362, quando le armate di Firenze nelle quali egli militava si accamparono vittoriose alle porte diPisa che l'8 apr. 1376 l'arcivescovodi Ravenna aveva ceduto agli Estensi per un censo annuo di 500 fiorini. Sempre nel 1381 Niccolò ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato diarcivescovodi Candia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Malaspina, per intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovodi Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo d'Angiò, Federico Lancia era stato nominato personalmente da Corradino a Pisa suo vicario - anche se probabilmente soltanto per ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] del compromesso. Infatti, tramite i buoni uffici di Araone Malaspina, arcivescovodi Brindisi, ottenne che si procedesse alla permuta al nemico, il F., con la madre, cercò rifugio a Pisa e lì rimase in esilio per diversi anni, sino a quando i ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] sorte toccò poco dopo all'arcivescovo e cancelliere Cristiano di Magonza ("nota quia actor Gotifridus apparteneva al capitolo della cattedrale di Lucca e al capitolo della cattedrale diPisa. Si tratta di privilegi imperiali concessi nel primo ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] personale e cercando di far fortuna nel Mediterraneo. Egli si distinse sia nella lotta contro Pisa sia nella caccia In precedenza, di lui sappiamo solo che nel 1314 noleggiò al procuratore dell'arcivescovodi Palermo, Francesco di Antiochia, la sua ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] re di Napoli e intimo amico di suo padre, a Giovanni Acciaiuoli, neoeletto arcivescovodi Patrasso, di R. Palmarocchi, Bari 1936, ad ind.; Id., Le cose fiorentine, Firenze 1945, ad ind.; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina, 1401, Pisa ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di A. I, arcivescovodi Salerno, Roma 1928; Id., Il trattato "De pulsibus", di A. I., arcivescovodi oeuvres médicales d'A., in Atti dell'VIII Congr. internazionale di Storia della Medicina,1930, Pisa 1931, pp. 108 ss.; R. Creutz, Der frühsalern ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] inviati, mentre sostava a Piazza, Teobaldo, arcivescovodi Palermo e il conte Raimondo Peralta, chiedendo il diPisa, venendo privato della contee di Capizzi e di Cerami, dei casali di Rapano e di Sant’Andrea, nonché del feudo Pardo e di quelli di ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovidi Milano, i vescovi di Novara e gli abati di svariati Atti del I Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi patrimoni, funzioni pubbliche e famiglie su di un territorio: il " ...
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