Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] il vescovo di Torino, l'arcivescovodi Milano.
Alla contraddizione tra privilegi rilasciati ai comuni e volontà di difendere i guerra tra Milano, Piacenza e Pavia (1217) e a quella tra Pisa e Lucca (1223), così Federico II volle stabilire nel 1226 l' ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] C. la diaconia di S. Maria in via Lata resasi vacante con la promozione del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così nel collegio , poco tempo dopo la morte del C., diventò arcivescovodi Amalfi; Pietro fu nominato cardinale da Onorio III nel ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] doppia elezione del 1256-1257. L'elezione di Alfonso X di Castiglia, proclamata solo dall'arcivescovodi Treviri come promessa di obbedienza e formulata come pretesa da una proclamazione imperiale particolare a Pisa, è un aneddoto più che un elemento ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] 'arcivescovodi Ravenna, ai monasteri benedettini ravennati, ai vescovi di Sarsina e di Imola. La politica di ; J.-M. Martin, Le città demaniali, ibid., pp. 179-195; M. Ronzani, Pisa e la Toscana, ibid., pp. 65-84; M.V. Vallerani, Le leghe cittadine: ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] fecero i tentativi di ottenere un controllo, non formale ma effettivo, sull'isola da parte diPisa, in ciò arcivescovo d'Arborea di toglierle nel 1243 la scomunica e poi di concederle nel 1245 anche l'annullamento del matrimonio sul pretesto di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] di assenza, nel Regno di Sicilia accompagnato da uno staff fidatissimo, tra cui Berardo, arcivescovodi Palermo, Ermanno di collaboratori e nemici di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] arcivescovodi Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando dell'esercito di fiorentina la notevole somma di 27.000 ducati per aiutarla nella guerra contro Pisa. Tenne inoltre informati ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] a non molto tempo addietro diviso nelle "tre repubbliche" di Firenze, Siena e Pisa. V'è, da parte del C., uno sforzo d Pietro Aldobrandini, al papa, perché, a sua volta, nomini uno di loro arcivescovodi Candia. Il C., a detta del nunzio, è il più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] risale al 1210, e colpì la nascente Università di Parigi. In occasione di un concilio provinciale, Pierre de Corbeil, arcivescovodi Sens, sancì sotto pena di scomunica il divieto di ‘leggere’ (cioè di insegnare), sia in pubblico sia in privato, le ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l'ufficio di vicedominus nella stessa città, per poi diventare verso la metà ...
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