ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] arcivescovodi Nicosia. In questo periodo l'A. entrò, in qualità di uditore, al servizio del cardinal Carlo Carafa, il nipote di trasferito al vescovado di Pistoia e nel concistoro del 2 dic. 1575 fu designato per l'arcivescovado diPisa. Egli ne ...
Leggi Tutto
BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] di Pavia, ne fu per qualche anno rettore (non sembra degna di fede la notizia di F. Magani, Cronotassi…, p. 114, secondo cui egli avrebbe insegnato a Pisa Lombardia. Intanto alla morte di mons. Olivazzi, arcivescovodi Pavia, Leopoldo II ottenne che ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] card. A. Ratti, arcivescovodi Milano, nonché il gesuita A. De Santi, il quale, quando la Scuola superiore di musica sacra venne istituita, toscano diPisa, 18 ott. 1909), ibid., IV (1909), pp. 66-79; L'introito Jerusalem della IV dom. di quaresima, ...
Leggi Tutto
CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] lo ritroviamo, nel 1399, accanto ad un altro arcivescovodi nome Primo.
Mori, presumibilmente a Torres, nel Firenze 1755, p. 99; L. A. Cecina, Notizie istor. della città di Volterra, Pisa 1758. p. 200; A. F. Mattei, Sardinia sacra, seu de episcopis ...
Leggi Tutto
AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] arcivescovodi Cosenza; ed infine Gregorio X lo trasferì alla sede patriarcale di Gerusalemme, il 19 marzo 1272, nominandolo inoltre vescovo di C. Minieri-Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò negli anni 1271 e 1272, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp. 76, 78, ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] tonsura e nella primavera successiva tornò in Toscana. Iscrittosi all'università diPisa, si laureò in diritto canonico e civile l'8 maggio 1768: arcivescovodi Napoli, Diomede Carafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] rientrò a Venezia. Nel frattempo si era aperto il concilio diPisa nel corso del quale venne eletto un terzo pontefice, il nel 1428 l'arcivescovodi Tebe, nel 1429 Andrea Doria, vescovo di Andro, e successivamente il vescovo di Trebisonda, Gregorio. ...
Leggi Tutto
LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] come Brunone, era stato un tempo cancelliere dell'arcivescovodi Reims (ibid.).
Nel 1093 L. compare in Pisa nel settembre e una a Pistoia nel dicembre (J., 5504 originale, 5510A originale, 5527 originale, 5532 originale). Più intensa l'attività di ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] dei vescovi toscani del 1787. Ancora una volta egli si mosse di conserva con gli esponenti moderati dell'episcopato. Il 18 marzo 1787 scrisse, infatti, all'arcivescovodi Firenze, pregandolo di scegliere per suo conto "tra il suo clero uno o due ...
Leggi Tutto
CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] il conflitto in atto nella Chiesa milanese: monsignor Arrigoni e monsignor Corsi, arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e diPisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e convinto rosminiano, e lo stesso C. invitandoli a ...
Leggi Tutto