LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] e la società industriale (1878-1922), a cura di E. Guerriero - A. Zambarbieri, Milano 1990, pp. 143 s.; L. Lenzi, Lotta al modernismo e attività pastorali. Il card. L. arcivescovo a Lucca, 1905-1910, Pisa 2002; Hierarchia catholica, VIII, p. 501. ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Paolo de Cutrofiano. A sua volta l'uditore dell'arcivescovoDi Capua, Ladislao, era al corrente delle opinioni eretiche del a Pisa, presso lo Studio.
Non meno importante è un'altra affermazione di Manelfi, secondo cui il M. "fece tradurre di latino ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] nella qualità di vicecamerlengo, il giuramento di fedeltà davanti al pontefice. Il conferimento dell'arcivescovatodi Nicosia, minacciato, i cardinali a lui ribelli; ma il concilio diPisa rifiutò di accogliere la decisione. Il C. lasciò Bologna il ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] conti di Lavagna o a quella dei Rossi di Cogorno, da cui discendeva Giovanni di Cogorno arcivescovodi Genova 38-45; Bullarium Franciscanum, VII, Romae 1904, p. 4; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae b. Francisci ad vitam Domini Iesu, I, Ad ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] come nunzio apostolico in Toscana, dove venne accreditato a Firenze, Pisa, Lucca, Arezzo e Siena. Il 23 luglio gli fu introdotto alla loro presenza, mentre a tavola con l'arcivescovodi Marsiglia, uno dei guardiani del conclave, i prelati convocati ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] Cosimo, che si tenne con gran solennità nella cattedrale diPisa il 15 marzo 1562. Si occupò inoltre del problema della Muzio Calini, suffraganeo dell'altro fratello Alvise, arcivescovodi Zara.
Attraverso la ricca corrispondenza del Calini abbiamo ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] ebbe dal vicario dell'arcivescovodi Trani i benefici di patronato laico della cappella di S. Giacomo in duomo Pisa 1884, ad ind.; Id., Disastri antichi e recenti nella storia di Trani, Trani 1898, passim; V. Vitale, Forges Davanzati, i manoscritti di ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] scrivendo contro il Giannone un'Apologia di quanto l'arcivescovodi Sorrento ha praticato cogli economi dei beni nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp. 1819; Id., Notizie biogr. degli scrittori napol. nati nel sec. XVII, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] campo ecclesiastico, la più importante delle quali venne dall'arcivescovodi Magonza G.F. von Schönborn, ma l'imperatore di Avignone - la cui restituzione fu condizionata al ritorno di Castro ai Farnese, secondo il primo articolo del trattato diPisa ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di un cappuccino avevano accusato di usura la pratica dei cambi di Siena. Da ciò era derivata l'insolvenza di molti debitori e la convocazione da parte dell'arcivescovodi una congregazione di teologi, di . XVII, II, Milano-Napoli-Pisa 1877, p. 48; T. ...
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