GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] diPisa nel 1494, ebbe inizio la sua formazione di giurista, che fu determinante tanto per la sua carriera politica quanto per la sua opera di 'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di un canonicato nella cattedrale diPisa, con relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello di San Nicola di restituzione dei beni. Scelse così di stabilirsi a Milano, allora retta dall’arcivescovo Giovanni Visconti e dai suoi nipoti ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ". E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura morale" visibilità approfittando della venuta in Italia del duca di Nevers: gli va incontro a Pisa, gli sta attorno sinché a Roma, lo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lo zio paterno Celestino, già arcivescovodi Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello discutere di economia, filosofia e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa (dove ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , per cui, ad esempio, già a Pisa comincia ad occuparsi di Demetrio Falereo. Una vocazione che si precisa delle sue annotazioni a margine, nella doviziosa biblioteca dell'arcivescovodi Reims Charles-Maurice Le Tellier (cfr. Bibl. Telleriana ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] duchi d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovodi Napoli; conobbe il poeta giocoso perugino Cesare Caporali , L. Firpo, Nuovi inediti del B., in Annali della Scuola normale sup. diPisa, s. 2, XVII (1948), pp. 37-64; a Bagnacavallo, L. Firpo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pastorale di monsignor di Rastignac arcivescovodi Tours (ma redatta dall'appellante Gourlin) in difesa di G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. diPisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] conte Baldassare Masserati, il cardinale Maurizio di Savoia, l'arcivescovodi Torino Antonio Provana e l'inquisitore Normale Sup. diPisa, s. 3, XII (1943), p. 172;Id., Il problema della "Ragion di Stato" nel Seicento, in Rivista int. Di filos. del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Fregoso, arcivescovodi Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. lezioni. Sdegnato, il B. aprì le trattative per trasferirsi a Pisa e pareva risoluto a partire; ma nel novembre 1545 accettò la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] della stampa che il C. aveva fatto iniziare dall'editore Nistri diPisa; poi lo si lasciò a lungo in attesa della risposta di una specie di guardia del corpo per timore di una vendetta dei carbonari. Prese comunque contatti con l'arcivescovo, ...
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