GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] riducevano il Granducato a feudo dell'Impero.
Da chiarire resta la predilezione accordata da G. all'arcivescovodiPisa come "primo vescovo di Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad aderire alla bolla Unigenitus ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] e fortunata, forse agevolata dalla sua origine nobiliare. Nel 1205 L. fu eletto vescovo di Vercelli e, sul finire del 1208, divenne arcivescovodiPisa.
Priva di fondamento è invece la notizia, ripresa da C. Eubel (Hierarchia catholica, p. 275) e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] che il B. (come del resto il Della Cornia) rifiutava di avere come concorrente. Le difficoltà, dopo momenti di vera tensione, si appianarono, anche per l'opera mediatrice dell'arcivescovodiPisa, Filippo de' Medici, ma avevano dato luogo a una ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] docente coinvolgesse la sua patria. La soluzione adottata dagli Ufficiali dello Studio fu quella suggerita per lettera dall'arcivescovodiPisa Filippo de' Medici: il D. tornò all'insegnamento del mattino, il Sozzini restò a quello pomeridiano, il ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] concessi il perdono, la libertà e la restituzione della carica, assicurando di non aver altro desiderio "che di servire il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovodiPisa, monsignor Guidi, permise che le suppliche giungessero a buon fine ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] . Frattanto, nel 1476, si era iscritto all'arte dei giudici e notai e dall'inizio di questo stesso anno è documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovodiPisa, Francesco Salviati. Così si firma, tra l'altro, in una lettera inviata il 18 ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] rilievo, anche se ricevette, intorno al 1568, il titolo di vescovo in partibus di Cesarea. Nello stesso anno, il cardinale Giovanni Ricci, arcivescovodiPisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per la sua diocesi.
I problemi ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] dal 1587; e Maria (ibid. 3, 24).
L’occasione si presentò nel 1562, alla morte del figlio di Cosimo, il cardinale e arcivescovodiPisa Giovanni de’ Medici. A proporre Niccolini come suo successore in concistoro fu Carlo Borromeo (ibid. 16, 27), dopo ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] si rivelò presto insoddisfacente, non solo perché, a suo dire, a Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovodiPisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del carattere del Baldovinetti, troppo indolente e insensibile" (ibid ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] normali diPisa furono abolite, ma dovettero essere ripristinate in seguito alla richiesta di molti cittadini.
Il governo, di F. ancora alienati; ma il delegato apostolico, l'arcivescovo Tommaso Arezzo, chiese addirittura l'annullamento delle leggi ...
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