CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] C. è ricordato per una vendita del valore di 100 fiorini a un certo Cosimo di Benvenuto (Romagnoli, ms., c. So), e l'anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell'ingresso in Siena dell'arcivescovo Ascanio Piccolomini, un arco trionfale, in ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] di fondare - con il sostegno di una parte del ceto dirigente e l'ostilità degli altri ordini religiosi e dell'arcivescovo -178; R. Del Gratta, Acta graduumAcademiae Pisanae, I, (1543-1599), Pisa 1980, p. 244 n. 2064; M.T. Napoli, Ministero - feudalità ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] diffondesse tra i curiali il timore di uno scisma, il 5 giugno 1305 risultò eletto l’arcivescovo Bertrand de Got (Clemente V), primo Duecento, in Fedeltà ghibellina, affari guelfi, a cura di G. Piccinni, II, Pisa 2008, pp. 396 s.; E. Cortese, R. P ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] l'ambasciatore di Spagna a Roma, cardinal Zapada, a Pisa e infine a Livorno, dove il cardinale s'imbarcò sulle galere di Spagna.
Morto , numero dei sudditi, qualità di essi, feudatari, ordini di cavalieri, arcivescovo, vescovo e autorità da cui ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] dove fu accolto fraternamente dal locale arcivescovo Eberardo II di Regensberg. Nel frattempo frate Cesario, a un nuovo capitolo provinciale tedesco presieduto da Alberto da Pisa: costui, di lì a poco, sarebbe stato esonerato da Giovanni Parenti ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] ostile al suo abbandono dello stato secolare, l'arcivescovo infatti rifiutava egualmente di appoggiarne la richiesta di dispensa a causa delle idee politiche adombrate nella sua posizione di relegato. Nonostante un rapporto favorevole al suo rientro ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] 'oro si disse ne portò contanti" (ibid., p. 240). Nel mese di febbraio ebbe inizio il conflitto fra i Fiorentini e Pisa per il possesso di Lucca. Per rafforzare la propria cavalleria nel caso di un attacco da parte dei Pisani, Firenze inviò richieste ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] l'elezione del nuovo arcivescovo, uno dei quali era appunto L., l'altro Guido di Ivrea. Nell'episodio della nomina di Robaldo, che lacerò nel Regno italico (secc. IX-XII). Atti del I Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, p. 203 e passim; E. Filippini, ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] funzione antipisana. L'anno seguente fu confermato console in un momento di serio imbarazzo per il Comune. L'arcivescovo Cristiano di Magonza, infatti, aveva concesso a Pisa l'investitura sulla Sardegna, vanificando gli sforzi compiuti da Genova per ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] dalle mani dell'arcivescovo Cipriano Pallavicini, 470; B. Moion, D. C., in L. Grillo, Elogi di liguri illustri, II, Genova 1846, pp. 83-89; G. B medica dei secc. XVI-XVII: la biblioteca C., in Ianuensia medicinalia quam plurima, Pisa 1960, pp. 37-117. ...
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