PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] e, salvato dalla morte per l’intercessione dell’arcivescovodi Colonia, fu inviato in Germania. A capo dell Cavensis, a cura di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli, 1873-1936, ad ind.; Il Regesto di Farfa di Gregorio da Catino, a cura di I. Giorgi ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] nuovo era nata infra li Iudici", e operò nell'isola con l'arcivescovo pisano Ubaldo (in veste di legato apostolico), riuscendo in pochi mesi a ristabilirvi la pace, giacché tornò a Pisa già il 10 maggio.
Il G. fu richiamato al consolato già nel 1182 ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Intrapresa la carriera religiosa nell'ambiente di monsignor Agostino Gonzaga arcivescovodi Reggio, il F. completò la formazione intellettuale presso prestigiosi centri universitari. Soggiornò prima a Padova e poi a Pisa, dove fu allievo del filosofo ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] . ebbe altri quattro figli: Giovanni, futuro arcivescovodi Capua dal 966; Landolfo (III), associato ., 85, 87 s.; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, I, Napoli-Milano-Pisa 1873, p. 265; II, ibid. 1875, p ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] gli attirò le ire del cardinale Luigi Ruffo-Scilla, arcivescovodi Napoli, e del re. Sorge tuttavia il dubbio che verso la fine della sua vita pubblicò a Pisa una Istituzione cosmo-medica ad uso di insegnamento pubblico, in cui riassumeva le sue ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] italiani, Pisa 1784, pp. 24-47; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, pp. 458-461; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XXX, pp. 200 s.; E. Bindi, Notizia biografica di mons. Michelangiolo G. arcivescovodi Calcedonia ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] della Camera apostolica, Niccolò, cardinale, e Taddeo, arcivescovodi Cosenza). Il padre del G., invece, era sempre G. si trovava a Pisa, insieme alla famiglia ducale, quando l'improvviso insorgere di un'epidemia di tifo petecchiale lo costrinse ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] Miscellanea Medicea, f.331 /20, Lettere di M. T. D. arcivescovodi Firenze, ibid., f.37/1-50; Lettere di mons. Tommaso Della Gherardesca al cav. Benedetto Lanfranchi Lanfreducci, in Archivio di Stato diPisa, Fondo Upezzinghi, Deposito Rasponi, n. 51 ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] 15-25, 34-56; V. Biagi, La torre pendente diPisa nella leggenda, nella storia, nell'arte, Pisa 1930, pp. 56-64; P. Sanpaolesi, Il campanile diPisa, Pisa 1956, pp. 26-32; E. Carli, Il campanile diPisa, Pisa 1973, pp. 9-13; A. Caleca - L. Lenzi, Un ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] arcivescovodi Nicosia. In questo periodo l'A. entrò, in qualità di uditore, al servizio del cardinal Carlo Carafa, il nipote di trasferito al vescovado di Pistoia e nel concistoro del 2 dic. 1575 fu designato per l'arcivescovado diPisa. Egli ne ...
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