PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] tardiva, è significativa la definizione che Uguccione da Pisa (1130 ca.-1210) dà di palatium nelle Derivationes: "ampla domus ubi multi vagari si coniugavano a esigenze di rappresentatività. A Colonia, il p. eretto dall'arcivescovo Reinald von Dassel ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] lavorarono maestranze lombarde al seguito dell'arcivescovo Adalberto, e in quella lorenese di Norroy-le-Veneur (1050), architettonico - per es. duomo di Sovana, S. Miniato al Monte a Firenze, S. Michele in Borgo a Pisa, S. Gregorio a Spoleto, S ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] al servizio dell'arcivescovo Pedro Tenorio, loro committente, attivo nel 14° secolo. Si tratta a Toledo di due p. sul Madrid [1980], p. 528; W.M. Bowsky, A Medieval Commune. Pisa under the Nine, 1287-1355, Berkeley 1981; J. Mesqui, Répertoire de ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] che il vescovo Ursone, "il più canosino degli arcivescovidi Bari" (Falkenhausen, 1986), era stato insediato a aragonese, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae e S. Settis, Marburg an der Lahn ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 11°-12°; Cambridge e Northampton, primo quarto sec. 12°; Pisa, metà sec. 12°). Anche gli impianti senza ambulacro presentano elevata in memoria dell'arcivescovo Tommaso Becket, dietro il nuovo coro della cattedrale di Canterbury allora in costruzione ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] di una solenne cerimonia a cui, secondo quanto riportano gli Anales Toledanos, assistettero il re Ferdinando III e l'arcivescovo ardenadas por Felipe II, a cura di C. Viñas, R. Paz, Madrid 1963; Francisco de Pisa, Descripción de la Imperial ciudad de ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche, X, Pisa-Roma 1992, pp. 1-65; F. Zeri, F. Campagna , a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp. 147-149; M.C. Di Natale, L'arcivescovo Riccardo Palmer e ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] ; G. Fiocco, L. C., Girolamo da Treviso e Pordenone, in Studi in on. di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 213-219 (attr. errate); G. Fubini, Disegni ined. di L. C. ..., in Studiin onore di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 329-336; P. Rotondi, Il Palazzo ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] ad 1318, in RIS, VII, 1725, coll. 915-962; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stefano, 8 voll., Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; A. Polverino, Descrizione istorica della città fedelissima della Cava, 2 voll., Napoli ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] genere storico-romantico ancora di moda, con l'animata composizione L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall' italiana dell'800, Torino 1964, pp. 35 s. Si veda inoltre G. Pisa, M. B., Bergamo 1906; G. Marangoni, M. B., Bergamo s.d ...
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