BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] funebre più tardo, forse destinato all'arcivescovo Wichmann (m. nel 1192), conservato nel duomo di Magdeburgo, databile alla fine del 12 della scultura animalistica iranica, anche il grifone diPisa è da attribuire alla Spagna piuttosto che a ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovodi Lione ( reliquiario del Corporale nel duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] contenuta in una fonte coeva, il Chronicon di Romualdo, arcivescovodi Salerno (1153-1181), e acquista senso in di Jacopo di Michele da Pisa, detto Gera, anch'esso al Mus. Diocesano (Bresc-Bautier, 1979, pp. 74-75). Ma l'episodio figurativo di ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Germania, contro il papa che non accettava di nominare come arcivescovodi Santiago il suo candidato oppure contro il decano di medieval, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", Marburg a.L. 1984, pp. 187-203; J ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] immagine appare quasi tratta dal vero. Nel pulpito della cattedrale diPisa, eseguito da Giovanni fra il 1302 e il 1310, il la valenza di a. demoniaco, come per es. sulla lastra tombale dell'arcivescovo Sigfrido III di Epstein, nel duomo di Magonza ( ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] le reliquie dell'apostolo Giacomo donate dall'arcivescovodi Santiago de Compostela, Diego Gelmirez (m. -47; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. 109-124 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] nel 589, sia la qualifica che Quirico, arcivescovodi Toledo, le dava di città augusta ed eminente.
Il commercio del un collegio speciale di mercanti. I Barcellonesi avevano scambi con Narbona, Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] gli eretici, contro i sacerdoti che hanno piegato verso l'arcivescovodi Ravenna, o verso l'imperatore, e in certo senso , Lanfranco, come del resto W., come Buscheto e Rainaldo al duomo diPisa, e tanti altri con loro in Toscana, nel Lazio e nel Sud ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Masaccio nella realizzazione del polittico diPisa, dipinto nel corso del 1426 (di cui sarebbe testimonianza il pannello fu rimosso dalla sua carica nella chiesa di S. Quirico a Legnaia dal vicario dell'arcivescovodi Firenze (Ruda, pp. 534-536). Un ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] commemorativo dell'arcivescovodi Filadelfia, Gabriele Seviros (Severo), nella loro chiesa di S. Giorgio famiglia Longhena e Melchisedec "Tagliapietra", in Studi in onore di Gino Barbieri, III, Pisa 1983, pp. 1269-1289; Id., Nuovi documenti sul ...
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