MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche, X, Pisa-Roma 1992, pp. 1-65; F. Zeri, F. Campagna , a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp. 147-149; M.C. Di Natale, L'arcivescovo Riccardo Palmer e ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dell'archidiocesi eretti frontalmente al di sotto di baldacchini. L'arcivescovo è effigiato con una mitra Marano, Analisi e prove non distruttive per il restauro della porta di Bonanno del Duomo diPisa, OPD Restauro 3, 1991, pp. 63-74; C. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Gatano a Pisa (dal 1947) semplifica il romanico locale, che riecheggia anche nelle realizzazioni toscane di Giovanni Michelucci. la difficoltà di raggiungere ex novo «l’essenza spirituale» del tempio69. Ciò induceva l’arcivescovodi Torino, Michele ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Ravennate, Cosmographia, IV, 30; Guido da Pisa, Geographica, 15). Dal punto di vista topografico il complesso insediativo si sviluppa su nel quale ricorre il nome di Arderico. Se in lui è da identificare l'arcivescovodi Milano negli anni 936-948 ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] principale della raffigurazione (Polittico di S. Caterina di Simone Martini; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). I diversi prima metà del sec. 12° per ordine di Diego Gelmírez, primo arcivescovodi Santiago de Compostela (1100-1140). Si tratta ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di Luzzi. È possibile che protomagister fosse proprio l'arcivescovo e le maestranze le medesime cui era stata affidata la ricostruzione della Sambucina, di S. Maria di pulpito del battistero diPisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza, Cosenza ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] presenza in loco di Everardo di Lautern e in particolare dell'arcivescovo Corrado di Spira (Testi di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 251-264; Ead., Nicola Pisano architetto, scultore. Dalle origini al pulpito del battistero diPisa ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] dopo da Scala, come risposta del patriziato di Amalfi, del cui arcivescovo essa era suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996), evidenze documentarie e materiali, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, ...
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