LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] arcivescovodi Milano, Stefano Nardini, aveva stabilito, intorno al 1465, di non rinnovare la conduzione della possessione di ducum" di Pietro Lazzaroni, Pisa 1996, pp. 90, 92; G. Andenna, "L'opportunità persa" ovvero La residenza ducale di Galliate ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] arcivescovodi Firenze Cosimo de' Pazzi.
Di qualche rilevanza per precisare il tipo di formazione del C., appaiono anche le traduzioni in latino di quattro operette minori di per impedire che le fortezze diPisa fossero consegnate ai Fiorentini. In ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] con la pertinace opposizione dell'arcivescovo Martini, che ottenne dalla R. Giurisdizione che fosse impedito al F. il ritorno nella capitale. Il F. si trasferì allora a Livorno, nel convento di S. Caterina, per passare poi a Pisa (1785) come privato ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] arcivescovodi Toledo.
Appartenente al gruppo che faceva capo a quest'ultimo - la diocesi di Osma era suffraganea di quella di Brandmüller, Die Gesandtschaft Benedikts XIII. an das Konzil von Pisa, in Konzil und Papst, Festschrift für H. Tüchle, ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di un altro familiare del C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbazia di Farfa e l'aspettativa di una prebenda a Pisa. , come nei casi dell'arcivescovodi York, Tommaso, nel 1300, di quello di Riga e di quello di Tiro nel 1301. La ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] col Comune di Modena per i beni ex matildici, investiture dall’arcivescovodi Ravenna, di Tommaso Salinguerra, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XIII (1980), pp. 1-4; G. Bettini Biagini, La poesia provenzale alla corte estense, Pisa ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] Durante quel periodo fu mediatore in un accordo con l’arcivescovodi Patrasso, il veneziano Stefano Zaccaria, che affittò per cinque a Rimini la Curia di Gregorio; alla fine tornò a Pisa per proseguire la sua opera di persuasione. Il 20 dicembre ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] gli Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovodi Milano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato per la pace col Visconti che, mediatore Pietro Gambacorti diPisa, si sarebbero concluse a Sarzana nel 1353.
Con ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] continuavano a curarne gli interessi italiani, come nel caso della compagnia diPisa (ove il C. aveva oltre 3.000 fiorini) che insieme con alcuni esponenti della corte francese, fra cui l'arcivescovodi Rouen, George d'Amboise, e, a quanto pare, ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] per avergli licenziato una Lettera pastorale dell’arcivescovodi Parigi in favore dei gesuiti, ritenuta ., in Dizionario degli editori musicali italiani, 1750-1930, a cura di B.M. Antolini, Pisa 2000, pp. 367-369; A. Scannapieco, Scrittorio, scena, ...
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