SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] per il resto dell’anno commentò tre volte la settimana la Lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figli di Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovodi Taranto, e Stefano. A Roma entrò in contatto con esponenti della Curia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Ludovico, arcivescovodi Tolosa, che si sarebbe affrettato a di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] addosso la scomoda accusa di "indecenza". In compenso la novella L'arcivescovodi Praga (poi in Novelle ., CIII (1934), pp. 280-286 (poi in Studi sulla censura in Toscana, Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] primavera 1257, quando il rappresentante del papa, l'arcivescovodi Messina Giovanni Colonna, venne in Inghilterra per trattare il suo viaggio da Pavia verso il Sud, dopo essere passato per Pisa, Siena e Viterbo, giunse a Roma il 23 luglio 1268; il ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ; ep. 14), propose al clero romagnolo un modello di comportamento riformato scrivendo la vita del vescovo Mauro di Cesena (ep. 3 all’arcivescovodi Ravenna Gebeardo; ep. 7 all’arcivescovo Widgero di Ravenna; ep. 8 a G[iseberto] presbitero e tesoriere ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] alla autopsia, politicamente delicata, dell'arcivescovodi Spalato Marc'Antonio De Dominis (lettera di Faber a Galileo, in Ed Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi di Siena e diPisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 75 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] come premessa dell’azione politica. Se le Università diPisa e Siena rimasero impermeabili alle riforme, le P.D. Giovannoni, Fra trono e cattedra di Pietro. A. Martini arcivescovodi Firenze nella Toscana di P. L. (1781-1790), Firenze 2010. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di Cardito V. Loffredo, presidente della commissione della Pubblica Istruzione, il marchese di Montrone G. de' Bianchi Dottula, l'arcivescovodi due anni dopo, quando egli stava ormai lasciando anche Pisa, dov'era approdato verso la fine del 1824. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza particolare ) per indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovodi Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] C. la diaconia di S. Maria in via Lata resasi vacante con la promozione del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così nel collegio , poco tempo dopo la morte del C., diventò arcivescovodi Amalfi; Pietro fu nominato cardinale da Onorio III nel ...
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