CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovodi Milano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983 In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] era stato convocato il concilio scismatico diPisa, un tentativo francese di dividere il Sacro Collegio per indebolire tesi e degli scritti del riformatore a Roma da parte dell'arcivescovodi Magonza (13 dic. 1517) e la denuncia dei domenicani, ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , dal Montorsoli in persona a Pisa e terminato poi a Genova. Nel 1542 il C. era nuovamente a Genova dove il 26 aprile di quell'anno nominava suo procuratore generale il nobile Cipriano Pallavicino, futuro arcivescovo della città (Alizeri, 1880, p ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] arcivescovodi Firenze dal 1632, una pala d’altare con S. Nicola di Bari libera tre giovani condannati a morte per la chiesa di fiorentini e alcune ipotesi intorno al soffitto della Madonna dei Galletti a Pisa, in Antichità viva, XXX (1991), 4-5, pp. ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dall’arcivescovodi Siena Francesco Bandini Piccolomini, assolse l’imputato per insufficienza di l’inedito. Profilo biografico e documentazione notarile, Sora 2008; S. Ragagli, A. P., in Dizionario storico dell’Inquisizione, III, Pisa 2010, p. 1159. ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] con l’elezione di Bertrand de Got, arcivescovodi Bordeaux, che prese il nome di Clemente V.
Fu una scelta di cui Napoleone l’unica possibilità di stabilire un potere forte nell’Italia centrale, facendo perno su Pisa, in grado di contenere la forza ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di Innocenzo II. Nella stessa negoziazione si trattò della discussa elezione di un nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile di presenza ininterrotta di Guido alla Curia diPisa è attestata fino al febbraio del 1137. A Pisa partecipò al concilio ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] cercato di imporsi al seguito del papa. Invece la guerra contro Pisa, spostatasi di lettere al Comune, al podestà, all'arcivescovodi Genova; e sollecita l'intervento di quanti possono avere un'influenza sui Genovesi, dal re suo fratello al balì di ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] di Stato diPisa "per dargli comodo di studiarlo prima della pubblicazione" (Starrabba).
La missione in Spagna, per interessamento di M. Tabarrini e di C. Correnti, fu prolungata didi Venezia di G. Sarto e degli arcivescovidi Milano e di Bologna ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e diPisa riguardanti la nomina dell'A. all'arcivescovatodi Genova, in Levana, Firenze, VII ...
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