IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di Pavia, ammetterlo esigerebbe un castello di supposizioni: che I. dimorasse in Francia (Padovani, p. 23) prima della nomina di Lanfranco ad arcivescovodi quali I. avrebbe tenuto scuola, in particolare Pisa, Roma e Ravenna, non trovano riscontro. ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] -1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovidiPisa, Pisa 1907, pp. 44 s.; I. Schwartz, Die Besitzungen der Bistümer Reichsitaliens unter den sächsischen Kaisern mit den Listen der ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] eresia pelagiana.
Tra il 20 ed il 22 ag. 1564, a Pisa, il D. morì.
L'ambiguo atteggiamento religioso che aveva caratterizzato di Firenze, la Historia della guerra di Siena ed il volgarizzamento della Vita di s. Brigida di Otto Magno Goto, arcivescovo ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] Pisa via mare, M. si portò, il 28 maggio, nella splendida villa medicea didi Stato. Tanto impegno e dispendio di sé furono amareggiati però dall’angoscia di dover condividere il potere con l’ingombrante presenza di Granvelle, arcivescovodi ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] IV: nel 1435 fu nominato patriarca titolare di Alessandria e poi arcivescovodi Firenze; infine, nell'agosto 1437, fu creato ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Giulio de' Medici, arcivescovodi Firenze e futuro pontefice sotto il nome di Clemente VII, aveva Scuola Norm. Sup. diPisa, XIII, Filos. Filol. VII (1890), pp. 23-25 (anche sotto il titolo Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, pp. 23- ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] la corte di Spagna.
Come cadetto, il C. fu incerto sulla carriera da abbracciare: studiò all'università diPisa e sembra baronia di Laigle agli inizi del 1617 e suo fratello fu nominato arcivescovodi Tours), mentre altre volte anche lei parlava di ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] di s. Gennaro a bassorilievo nella chiesa del martire alla Solfatara di Pozzuoli (D’Addosio, 1918, p. 154), commesso dall’arcivescovodi Girolamo e il Beato Pietro da Pisa, eretti sulle porte ai lati dell’altare maggiore di S. Maria delle Grazie a ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] per nave verso Pisa, dove fu accolto molto amichevolmente. Il 26 settembre consacrò la cattedrale di S. Maria, cominciata nel 1063-64 su progetto di Buscheto e ancora incompiuta, e confermò i diritti metropolitani dell'arcivescovo, concessi da Urbano ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] , alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovodi Milano rivela che nel Regno italico… (secc. IX-XII). Atti del Primo Convegno diPisa…1983, Roma 1988, pp. 47 s., 51-58; G. ...
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