ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] per la città e per tutto il territorio di Massa. Nel 1216, con il consenso di Lotario arcivescovodiPisa, sottomise il territorio di Massa a Ubaldo Visconti, procuratore del Comune diPisa. Nell'anno successivo, come delegato del pontefice Onorio ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] a Napoli (1544-1600), in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, es. 3, VIII (1978), 2, pp. 187-202; Id., A.D. Nunzio apostolico e arcivescovodi Napoli. Materiali per una biografia, Roma 1984; Id., Die Nuntiatur ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] dal podestà al conte Manuele di Ventimiglia, col compito di chiedergli, in cambio di un cospicuo riscatto, la restituzione dei cittadini di Ventimiglia da lui catturati. Nel 1223 venne scelto dall'arcivescovodi Genova, cui spettava la signoria ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] ed aiuto da Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano (a quest'atto di rinuncia alla indipendenza genovese era ., senza alcuna veste pubblica. L'anno successivo, quando a Pisa venne siglata una convenzione con l'imperatore Carlo IV, con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] acquistare dal governatore francese di Genova il porto di Livorno, essendo divenuto quello diPisa ormai interrato e arcivescovodi Milano Ariberto d’Intimiano, cui si devono gli affreschi di Galliano e un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo di ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] Ungheria, nel 1493 cardinale e tre anni dopo arcivescovodi Milano, e vescovo di altre diocesi, tra cui Ferrara. Nel 1497 Appoggiò il tentativo di Luigi XII contro Giulio II, firmando la convocazione d'un concilio a Pisa allo scopo di deporre il papa ...
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Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] Venceslao il titolo di duca (1395), fu arcivescovodi Milano dal 1402, cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio diPisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, romano e avignonese, e lo elesse (26 giugno ...
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Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo diPisa dal nonno materno, Ugolino [...] col favorire il più basso ceto artigiano. Inimicatosi col nonno, atteggiandosi a difensore di libertà, Visconti fu cacciato da Pisa (1288) dall'arcivescovo Ruggeri degli Ubaldini e dalla nobiltà ghibellina, coi quali si era intanto accordato Ugolino ...
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Cardinale (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510), arcivescovodi Rouen (1493), passò alla storia sotto questo titolo; confidente di Luigi XII re di Francia, cardinale nel 1498, preparò diplomaticamente [...] la spedizione nel Milanese del 1499; legato in Francia dal 1501, appoggiò Firenze contro Pisa, e Cesare Borgia nella conquista della Romagna. Più tardi impegnò dannosamente la Francia in una politica ostile a Giulio II per risentimenti personali ( ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 'Incisa, quindi a Pisa (1311). Nel 1312 ser Pietro (designato nei documenti anche come Petracco o Patrarca), di professione notaio, si a Milano dall'arcivescovo Giovanni Visconti, signore della città; e ivi restò, anche con i nipoti di Giovanni, per ...
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