ZAMBECCARI, Giuseppe
Anna Maria Pult
ZAMBECCARI, Giuseppe. – Nacque il 19 marzo 1655 a Castelfranco di Sotto (oggi in provincia diPisa), da Bernardino di Pompeo e da Livia di Giovan Francesco Maraffi. [...] e assiduo docente, fu anche molto religioso. Probabilmente designato dall’arcivescovodiPisa, ebbe l’incarico di visitare una giovane sarzanese, Maria Caterina Brondi, venuta a Pisa per essere esaminata dalle autorità religiose e sanitarie: era ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] probabilmente l'attività politica dei D. subi un arresto. Egli infatti è nominato in una sola bolla del 12 maggio 1341, insieme con l'arcivescovodiPisa e i vescovi di Pistoia e Siena, con la quale il pontefice concedeva ai detti vescovi la facoltà ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] 215 lire per le miniere, impegno dichiarato nullo il 4 ottobre 1215 da Lotario, arcivescovodiPisa, incaricato dal pontefice: ai senesi fu ordinato di restituire il maltolto e 2130 lire senesi e il 20 dicembre Pagano poté procedere all’elezione ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] dell’oligarchia e, ritenendo necessario legare a sé parte di essa, decise di offrire la M. in sposa a Jacopo Salviati, figlio di Giovanni e parente di Francesco Salviati arcivescovodiPisa, che aveva partecipato alla congiura. Il patto matrimoniale ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] morì (1º sett. 1159); ma il nuovo pontefice, Alessandro III, sollecitato dai monaci cassinesi, rinnovò all'arcivescovodiPisa l'incarico, pregandolo di arrivare nel più breve tempo possibile ad una soluzione del problema. Ciò nonostante Villano poté ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] ed occupò il castello del Goceano dove si trovava la moglie di C., che fu fatta prigioniera.
Un tentativo di porre pace tra C. e Guglielmo fu fatto dall'arcivescovodiPisa. I preliminari prevedevano la consegna nelle mani del prelato del castello ...
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MARTELLI, Iacopo (Pucciandone). – Rimatore pisano del secolo XIII, figlio di un Taddeo del quale è noto soltanto che era già morto nel 1271. Il M., noto generalmente come Pucciandone o Puccio, era uomo [...] figura testimone, insieme con il conte Giovanni Della Gherardesca, all’atto con il quale l’arcivescovodiPisa concedeva a un pescatore di San Giovanni alla Vena licenza di pescare presso la foce dell’Arno (ibid., p. 17). Il medesimo atto lo dice «de ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] eredi al dominio della città e a trovare rifugio a Napoli.
L’ingresso a Faenza era stato preceduto da un’intensa attività diplomatica, voluta dall’arcivescovodiPisa, Francesco Salviati, e da Francesco de’ Pazzi, nel corso della quale, su incarico ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] morali, storiche e filologiche, s. 5, XXV [1916], pp. 187-242) e in Germania nel 1653-54. Divenuto arcivescovodiPisa il 27 agosto 1663 (fece il suo ingresso solenne il 23 dicembre), risiedette nella città fino alla morte avvenuta il 20 giugno ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] in funzione antipisana. Ciò permise al D. ed ai Lucchesi di attaccare la città marinara e di sconfiggerla nella battaglia di Buisi, ove fu preso prigioniero un nipote dell'arcivescovodiPisa. Al termine del suo mandato, tuttavia il D., secondo una ...
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