Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] de’ Medici, ma sempre in cerca – a causa delle sue difficoltà economiche – di protettori influenti, si legò, verso la metà degli anni Settanta, all’arcivescovodiPisa Francesco Salviati e al cardinale Raffaello Riario. Entrò così nella cerchia degli ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] il peggiore esponente del suo casato.
Tra i principali compagni di Pazzi nella congiura antimedicea furono il nipote Francesco di Antonio, l’arcivescovodiPisa Francesco Salviati, suo fratello Jacopo, un secondo Jacopo Salviati, e i concittadini ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] parole dette... ne' funerali solenni celebrati da' cattolici pisani, Pisa 1870; L. Guastini, Il card. C. C., discorso funebre, Pisa 1871; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovidiPisa, Pisa 1907, pp. 248-264; A. Panella, L'ultima difesa ...
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Medici, Giuliano di Piero de’
Anna Maria Cabrini
Nacque a Firenze il 25 ottobre 1453, ultimo figlio di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni; era quindi fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Ebbe [...] , vistane l’impossibilità, per Becchi), cui aspirava anche Francesco Salviati, legato ai Pazzi, e nominato arcivescovodiPisa contro la volontà di Lorenzo e senza il preventivo, consueto avallo della Signoria. Lorenzo aveva tenuto a lungo in sospeso ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] rogava l’atto con cui i podestà fiorentini di Bologna, Gerardo Caponsacchi e Catalano di Migliorello della Tosa, affidavano alla mediazione dell’arcivescovodiPisa le trattative di pace tra i Comuni di Pistoia e Bologna, dopo il tentativo bolognese ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] fasce alla presunta madre. Quest’ultima, secondo le carte create artificiosamente da Ferdinando I con la collaborazione del fidato giurista e arcivescovodiPisa Carlo Antonio Dal Pozzo, avrebbe inscenato sia la gravidanza sia il parto, nel tentativo ...
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Saltarelli (Salterello), Lapo
Arnaldo D'addario
Giurista e rimatore fiorentino (secc. XIII-XIV), figlio di Guido da Monte di Croce; appartenne a un'oscura famiglia venuta di contado e dimorante in Firenze [...] i diritti dell'Impero (marzo 1295), e per chiedere l'intervento di Carlo II d'Angiò a sostegno dei guelfi. In questo periodo al fratello di Lapo, Simone, frate domenicano, già vescovo (dal 1317) di Parma e in quel tempo arcivescovodiPisa (dal 1323 ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] rilievo, anche se ricevette, intorno al 1568, il titolo di vescovo in partibus di Cesarea. Nello stesso anno, il cardinale Giovanni Ricci, arcivescovodiPisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per la sua diocesi.
I problemi ...
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MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanza di Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] episodio mediceo della guerra dei Trent’anni (1618-1621), Firenze 1901, passim; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovidiPisa, Pisa 1907, pp. 212-218; G. Greco, Paolo Tronci chierico e funzionario della Chiesa pisana nella prima metà del ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovodi Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] 1203: in quell'occasione il pontefice prendeva sotto la sua protezione il giudice di Torres, Cornita, e ingiungeva all'arcivescovodiPisa e ai suoi suffraganei di difendere il giudicato da coloro che, essendo cittadini pisani, erano soggetti alla ...
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