BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . Precedevano l'arrivo del viceré, che sbarcava a Palermo il 6 apr. 1415, Domingo Ram, arcivescovodi Huesca, Olfa de Procida e Francesco Amettla, incaricati dipreparare il ritorno di B. in Navarra.
Prima di rientrare in patria B. scriveva, il 21apr ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari nel diPalermo, Samuele da Messina, Moses il Cantore da Reggio Calabria, Perahia ibn al-Kahir da Aleppo.
La presenza di medici ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] scomunica. Innocenzo IV acconsentiva e dava mandato all'arcivescovodi Arborea (M.G.H., Epistolae saec. XIII di Sassari e sugli stemmi dei giudicati sardi, Sassari 1905 (rist. a cura di A. Dessì, ivi 1979); E. Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] (cfr. Il carteggio del M.se di Roccaforte, a cura di N. Giordano., Palermo 1971 p. 241), e una certa , Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli, R. C., P. S. Mancini e l'arcivescovodi Napoli G. Sanfelice, in Rass. stor. salernitana, XXVII (1966), pp. 97-102. ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] a un accordo. M. guidò la delegazione del Regno di Sicilia - composta da Ugo e Romualdo, rispettivamente arcivescovidiPalermo e di Salerno, dal vescovo di Troia, Guglielmo, e dall'abate di Cava, Marino - durante le trattative con la rappresentanza ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di scontro religioso ‒ ad esempio con l'attacco all'ospedale dei lebbrosi presso Palermo e con l'occupazione della cattedrale di rango di arcivescovado, quasi premiandone il carattere di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovodi ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] nel Regno di Sicilia, sia nell'Italia comunale. Nel Regno si ribadirono le concessioni all'arcivescovodi Monreale del , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 17-33.
R. Orioli, Eresia e ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] IV dal concilio lateranense, Federico II fece condurre C. e il figlio Enrico in Germania dall'arcivescovo Berardo diPalermo e dal conte tedesco Alberto di Everstein. C. si mise in viaggio nel luglio del 1216 da Messina, passando da Sant'Eufemia ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] , che era l'ufficio di riscontro del governo centrale e che operava nella reggia diPalermo. La dohana baronum aveva parte. L'imperatore nel 1220 concesse all'arcivescovo salernitano il titolo di giustiziere e l'anno seguente visitò la città ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dell'imperatrice Costanza. La nomina da parte di C. di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovodi Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...