DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] , scelse D. a sostituirlo. Grazie alle forti pressioni esercitate in suo favore tanto dal re Guglielmo II quanto dall'arcivescovodiPalermo Gualtiero, che a quanto sembra doveva a D. la guarigione da una malattia, lo stesso papa Alessandro III ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] la coraggiosa assistenza prestata dal C. ai poveri colpiti dal colera, finalmente gli consentì di presentare nel febbraio 1867 una supplica all'arcivescovodiPalermo G. B. Naselli, che diede il suo assenso alla nascita dell'associazione del "Boccone ...
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Cardinale (Montevago, Agrigento, 1794 - Palermo 1830); governatore di varie città pontificie, e arcivescovodi Nicea dal 1794, fu nunzio a Lucerna e in Spagna (1802-16). Essendosi opposto alle riforme [...] (1812), fu costretto a rifugiarsi temporaneamente in Portogallo. Cardinale e arcivescovodiPalermo dal 1816, durante la rivoluzione del 1820 fu presidente della giunta provvisoria, ma parteggiò per il governo borbonico che lo nominò luogotenente ...
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Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbazia di Montecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto [...] la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar giuramento al nuovo governo e non poté raggiungere la sede. Tornò alla sua diocesi solo nel 1867. ArcivescovodiPalermo (1871), nel 1884 fu creato cardinale da Leone XIII ...
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Ecclesiastico italiano (Villafranca Sicula 1918 - Palermo 2006); sacerdote dal 1941, ufficiale della Segreteria di Stato vaticana (1947-65), pro-nunzio in Indonesia (1965-69), presidente della Pontificia [...] accademia ecclesiastica (1969-70), arcivescovodiPalermo dal 1970. Cardinale dal 1973, va ricordato tra i protagonisti della vita pubblica italiana, impegnato per il rinnovamento della presenza della Chiesa in Sicilia e nella ferma condanna del ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] soprattutto la mancata approvazione da parte del pontefice dell’elezione di Pagliara ad arcivescovodiPalermo e il favore accordato dal papa a Gualtiero di Brienne, genero di Tancredi di Lecce.
Resasi vacante la sede palermitana sul finire del 1199 ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] seconda sessione (20 novembre); un anno dopo, nel dicembre 1216, dotò l'arcivescovodiPalermodi altre concessioni, confermando le precedenti.
Nel 1224 B. coprì l'ufficio di balivo di Sicilia, incarico che tornò ad occupare nel 1228 e dal 1235 al ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , come il fatto che fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell’Impero o che in Sicilia l’arcivescovodiPalermo avesse dovuto chiedere al re l’exequatur per poter convocare i vescovi – quasi lo Stato volesse avocare a sé il ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dell’evoluzione politica e sociale del paese.
Sempre al Sud godeva di prestigio e autorevolezza Ernesto Ruffini, arcivescovodiPalermo dal 1946 al 1967, l’anno della sua morte11. Di origine mantovana, studiò a Milano e a Roma, dove a partire ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e della saldezza della tradizione.
La Cei, che era sorta nel 1952 su iniziativa del cardinale Ruffini, arcivescovodiPalermo, con il beneplacito della Santa Sede, e raccoglieva i cardinali residenziali e i presidenti delle conferenze episcopali ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...