NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] di Messina (1234), di Foggia (1240), di Grosseto (1244) e di Barletta (1246), avendo probabilmente come autorevole ispiratore Pier della Vigna, che già nel 1231 aveva preso il posto dell'arcivescovo , gli esemplari diPalermo (Biblioteca Comunale, ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] al tempo del duca di Feria, il G. difese l'attribuzione all'arcivescovodi Messina della carica di cancelliere dell'ateneo dalle da una lettera reale esecutoriata in Palermo il 26 febbr. 1608 e in Messina nel mese di aprile, che ordinava la previa ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] università diPalermo e il 12 genn. 1894 fu autorizzato a trasferirla all'università di Catania.
Anche il raggiungimento di intervento nella competizione elettorale del cardinale Francica Nava, arcivescovodi Catania. Alla Camera il C. sedette tra ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 1800), venne incarcerato in Castelnuovo prima di essere autorizzato a imbarcarsi per Palermo, dove spiegò la propria condotta al re prima e la reazione dopo. Infine nel 1831 divenne arcivescovodi Salerno. Governò la diocesi per soli trentadue mesi, ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] quando egli sottoscrisse come testimone un contratto greco di vendita a Palermo. I contraenti, da una parte i parenti del , l'innografo e arcivescovodi Otranto, e cita dalle Vite di s. Leone di Catania e di s. Gregorio di Agrigento, note, comunque ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] a lui e all'arcivescovodi quella città, il giudizio su una precettoria dell'Ordine di S. Giovanni gerosolimitano.
G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, a cura di I. Peri, I, Palermo 1974, p. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] del titolare precedente, il papa intendeva prevenire le mosse di re Manfredi, visto che l'arcivescovo defunto Cesario d'Alagno nel 1258 aveva assistito all'incoronazione dello Svevo a Palermo. La consacrazione del D. non avvenne subito, ma soltanto ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] venne nominato canonico teologo della cattedrale diPalermo, prebenda di nomina regia, e poi abate della badia dei SS. Giovanni ed Ermete; nel 1753 mons. Iacopo Bonanni, inquisitore generale di Sicilia e arcivescovodi Monreale, lo nominò inquisitore ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] arcivescovodi Rodi, in una situazione di crescenti tensioni. La corte di Spagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli all'esercizio del privilegio di , ad ind.; A. Schiavo, Palazzo Mancini, Palermo 1969, ad ind.; Chr. Weber, Die ältesten ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] , dopo aver interdetto a Federico III il progettato matrimonio con Antonia Visconti, figlia di Bernabò, ordinò all'arcivescovodi trattare a Palermo il matrimonio di Federico con Antonietta Del Balzo, parente della regina Giovanna.
Il 4 nov. 1371 ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...