CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] Per sottrarsi allora a vessazioni, si ritiro prima presso l'arcivescovodi Utrecht, poi a Chambéry (nov. 1772), dedicandosi alla e alla ricerca di un luogo di totale oblio, il C. nell'agosto del '96 s'imbarcò alla volta diPalermo e si ritirò ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] al cardinale domenicano V. M. Orsini, arcivescovodi Benevento: suo intento era di salvare dall'oblio la storia delle missioni , Palermo e infine a Roma, il F. pubblicò nel 1699, a Palermo, il breve L'Arcadel Testamento. Panegirico alle glorie di s ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] dall'attacco sferrato dell'arcivescovodi Cagliari Antonio Parragues de Castillejo Mocci, A. A. C., giureconsulto sardo del sec. XVI, Palermo 1909 (rec. di A. Solmi, in Arch. stor. Sardo, V [1909], p. 165; di G. D. A., in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] naturali: don Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovodi Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, marchesi Afan de Rivera Costaguti, Roma; F. Palermo, Narrazioni e documenti sulla storia del Regno di Napoli dall'anno 1522 al 1667, in ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] concludendo un accordo con l'arcivescovodi Benevento Landolfo, ben contento di stabilire relazioni pacifiche con esponenti promesse - il duca di Puglia rinunciò in suo favore al controllo della Calabria e delle quote diPalermo e Messina che ancora ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] L. Fumi, p. 37; G. L. Lello, Vite degli arcivescovi, abbati et signori di Monreale, in Descriz. del R. tempio e Monast. di S. Maria Nuova..., a cura di M. Del Giudice, Palermo 1702, pp. 56 s.; A. Ciaconii Vitae et res gestae pontif., Romae 1630, col ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] G. e dell'arcivescovo Berardo di Bari furono omessi.
L'ufficio di "magnus comestabulus private masnade" era stato creato all'epoca di Guglielmo I e Guglielmo II e consisteva nel comando della guardia reale nella residenza diPalermo. Predecessore del ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] Costantino di Cagliari, Gonario II di Torres e Comita di Gallura giurarono fedeltà all'arcivescovodi Pisa P. Tola, Diz. biogr. degli uomini ill. di Sardegna, I, Torino 1837, p. 225; E. Besta, La Sard. medioevale, I, Palermo 1909, pp. 96, 98, 103; II, ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] non si recò personalmente a Palermo, ed inviò invece suo nipote. L'ambasceria costò assai cara a F.: il re normanno, infatti, non prestò fede a quanto gli venne riferito, e condannò l'inviato del papa e dell'arcivescovodi Capua all'esilio. F. decise ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] di Manfredi e del marchese di Hohenburg con la Chiesa. Più tardi, nel 1252, Innocenzo IV confermava arcivescovodi uomo ligio, allora vescovo di Anglona, ad intervenire alle cerimonie per l'incoronazione di Manfredi a Palermo. Naturalmente la sua ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...