NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] riforma del clero fosse stata affidata all'arcivescovo. Contro di lui pertanto essi portarono nuove accuse Note sulla fondazione dello Stato Normanno e sui rapporti col Papato, Palermo 1969 (ora in Id., Storiografia e politica nell'Italia normanna, ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] renana, facente capo ai tre grandi arcivescovatidi Colonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza wibertina; l'area sud- potestà universali, in Atti del congresso internazionale di studi sulla Sicilia normanna, Palermo 1973, pp. 51-104; G. Cavallo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Consiglio dei familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , accettandone le dimissioni. Lambruschini, ligure, barnabita, era stato arcivescovodi Genova dal 1819, poi, pur restando teoricamente a capo della di un rappresentante romano in Russia).
Nel 1845 Nicola I, via Milano-Genova, accompagnò a Palermo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] denaro. Ontologia sociale ed economia, Roma 2009.
2 L. Palermo, Il denaro della Chiesa e l’assolutismo economico dei papi è stato messo a posto dal Cardinal Tommaso Pio Boggiani Arcivescovodi Genova nella famosa sua pastorale del 25 luglio 1920», ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovodi Milano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti diPalermo", 15, pt. II ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] soprattutto dall'iniziativa dei Siciliani, che in un loro parlamento a Palermo dichiaravano Federico "signore" dell'isola (11 dic. 1295); poi però quando l'arcivescovodi Canterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] si concretizzò nel 1875 su richiesta del nuovo arcivescovodi Buenos Aires, monsignor León Federico Aneiros che aveva , ‘prete sociale’ di origine siciliana, partito da Palermo per le Americhe insieme a un gruppo di compaesani assoldati da una ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1882 (celebrazione a Palermo del sesto centenario dei Vespri siciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a Arnaldo all'episcopato tedesco del 15 luglio 1919, in quella all'arcivescovodi Parigi, Amette, del 7 ottobre, nell'enciclica del 23 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovodi Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di il carattere realmente innovativo dell'intervento di P. in questo settore (L. Palermo, L'approvvigionamento). In Campo de ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...