Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’arcivescovodi Milano Ariberto d’Intimiano, cui si devono gli affreschi di Galliano e un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo di Milano bizantina (12° sec.) con opere quali i mosaici diPalermo, Monreale, Cefalù; il gusto e la tecnica orientali ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] canto sacro a maggiore complessità, come si nota negli akoluthia: riunione di nove inni in un solo componimento canonico. Di simili componimenti, il primo autore notevole è Andrea, arcivescovodi Creta (660 ca. - 740), cui tennero dietro, nella fama ...
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Comune della prov. diPalermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] un modesto centro agricolo di nome Balharā, Guglielmo II re di Sicilia fece costruire (nel 1174) il duomo col monastero benedettino; intorno a essi sorse la città, elevata a sede arcivescovile da papa Lucio III. L’arcivescovo-abate vi esercitò come ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] (Torino 1593 - ivi 1657), quartogenito di Carlo Emanuele I, fu arcivescovodi Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), protettore della corona di Francia presso il Vaticano. Dopo il trattato di Rivoli (1634) si schierò contro l ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] 'ordine gerosolimitano fin dal 1432 con Andrea della Candida, priore di Barletta. Diedero altro lustro alla famiglia Serafino, arcivescovodi Napoli e diPalermo (1713-82), Alessandro, viceré di Sicilia, Gaetano, pensatore politico e Carlo, generale. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per informarli della definitiva elevazione alla cattedra di S. Pietro dell'arcivescovodi Bari. Partecipò, inoltre, ai concistori 1917, ad Indicem; E. Stinco, Politica eccles. di Martino I di Sicilia (1392-1409), I, Palermo 1920, pp. 10-15; S. Puig y ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] arcivescovodi Rodi e nipote del cardinale Pamphili. Ai primi di gennaio 1653 il Rospigliosi lasciò Madrid, ripartendo per Roma.
Di 88 ss., 96, 144; A. Solerti, Gli albori del melodramma, I, Palermo 1904, pp. 129-132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 1721 e nel 1724, e che B. XIII creò segretario dei Memoriali, arcivescovodi Traianopoli, suo coadiutore con diritto di successione nell'arcivescovatodi Benevento (di cui volle rimanere titolare anche dopo la sua esaltazione) e finalmente cardinale ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ; nel giugno del 1241, in occasione dell'elezione dell'arcivescovodi Milano, G. riuscì a nominare il suo fidato collaboratore, Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert - A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 293-295, 297, 303; J ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Danimarca, portò all'urto decisivo quando il re richiese la deposizione dell'arcivescovodidi Adriano VI, pubblicate e illustrate da V. Rossi, Palermo-Torino 1891; per il pontificato di A., A. Mercati, Diarii di concistori del pontificato di ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...