CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] dei principi, quando il Carafa era arcivescovodi Napoli. A lui il C. dovette di altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 35; A. Salvemini, Saggio stor. della città di Molfetta, I,Napoli 1878, pp. 29 ss.; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino, Palermo ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] IX di aver accettato le condizioni di pace comunicategli dall'arcivescovodi Reggio Calabria, dal vescovo di locali, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 84-106, in partic. pp. 88 ss ...
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AQUILEIA/CIVIDALE/UDINE/PORDENONE (MARZO-MAGGIO 1232), DIETA DI
Wolfgang Stürner
Il ritorno di Federico II dalla crociata e la pace conclusa con papa Gregorio IX furono seguiti da un anno di intensi [...] alla corte nella contea del Friuli, al confine con il Regno di Germania. Erano presenti alcuni dei suoi uomini di fiducia siciliani, tra cui l'arcivescovo Berardo diPalermo e il camerario Riccardo, ma furono i principi tedeschi, soprattutto quelli ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] con la cacciata del viceré e il governo provvisorio dell'arcivescovo Filangieri, il ritorno allo strapotere della nobiltà dell'isola del pretore marchese di Regalmici, che tra il 1774 e il 1778 provvedeva all'abbellimento diPalermo, costruendo nuove ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] arcivescovodi Pisa e i canonici da un lato, e alcuni privati dall'altro a proposito dell'ospedale pisano di S. Andrea di Casainvilia, a cui, come a quello didi scienze, lettere e arti diPalermo, XVIII (1934), ora in Storia del diritto, I, Palermo ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] naturali: don Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovodi Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, marchesi Afan de Rivera Costaguti, Roma; F. Palermo, Narrazioni e documenti sulla storia del Regno di Napoli dall'anno 1522 al 1667, in ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] concludendo un accordo con l'arcivescovodi Benevento Landolfo, ben contento di stabilire relazioni pacifiche con esponenti promesse - il duca di Puglia rinunciò in suo favore al controllo della Calabria e delle quote diPalermo e Messina che ancora ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] G. e dell'arcivescovo Berardo di Bari furono omessi.
L'ufficio di "magnus comestabulus private masnade" era stato creato all'epoca di Guglielmo I e Guglielmo II e consisteva nel comando della guardia reale nella residenza diPalermo. Predecessore del ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] non si recò personalmente a Palermo, ed inviò invece suo nipote. L'ambasceria costò assai cara a F.: il re normanno, infatti, non prestò fede a quanto gli venne riferito, e condannò l'inviato del papa e dell'arcivescovodi Capua all'esilio. F. decise ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] di Manfredi e del marchese di Hohenburg con la Chiesa. Più tardi, nel 1252, Innocenzo IV confermava arcivescovodi uomo ligio, allora vescovo di Anglona, ad intervenire alle cerimonie per l'incoronazione di Manfredi a Palermo. Naturalmente la sua ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...