Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] dall'arcivescovo, fino all'umiliazione finale di proclamare Giacomo di Napoli alla Coronad'Aragona, in Studi medievali in onore di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il regno di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 1773 il F. si recò a Palermo (fu l'unico viaggio di un certo rilievo nella sua vita), mosso dal desiderio di venire a contatto con nuove realtà, ma soprattutto di rivedere lo zio Serafino, arcivescovo della città e di incontrare per la prima volta l ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] riforma del clero fosse stata affidata all'arcivescovo. Contro di lui pertanto essi portarono nuove accuse Note sulla fondazione dello Stato Normanno e sui rapporti col Papato, Palermo 1969 (ora in Id., Storiografia e politica nell'Italia normanna, ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] e nella seconda metà di aprile si consigliò a Rouen con gli arcivescovi Anselmo di Canterbury e Guglielmo di Rouen. Dopo Pasqua ( Wiscardi, a cura di M. Mathieu, in Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici. Testi, IV, Palermo 1961, pp. 154 ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] la conquista della Sicilia orientale. Nella marcia su Palermo, iniziata dopo l'arrivo di Enrico VI a Messina il marchese ebbe, a P. Torelli, Ipatti della liberazione dell'arcivescovo cristiano di Magonza, in Miscellanea di storia italiana, s. 3, XIII ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] ebbe necessità di rimuovere l'altare sotto cui era la tomba del santo arcivescovo Barbato, di Ruggero II, in Atti del Convegno internazionale di studi ruggeriani, Palermo 1955, pp. 167-181; C. Brühl, Diplomi e Cancelleria di Ruggero II, Palermo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] reinsediarono l'arcivescovo greco che la città ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre di Sicilia, G riserva per il duca del Val Demone (senza far qui menzione di Messina e Palermo). Il libro si chiude però sulle note dolenti della morte - ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] renana, facente capo ai tre grandi arcivescovatidi Colonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza wibertina; l'area sud- potestà universali, in Atti del congresso internazionale di studi sulla Sicilia normanna, Palermo 1973, pp. 51-104; G. Cavallo ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] la prima volta in rapporto con il ducato di Spoleto: l'arcivescovo concesse alla città di Narni, in considerazione dei suoi fedeli servizi, il territorio di Terni con il consenso di C., legato nel ducato di Spoleto. C. non sembra però aver svolto un ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] di Federico, contrastate dal Papato, di imporre candidati vicini agli Svevi nelle sedi vescovili vacanti (Fonseca, 1987, pp. 152 e 158 s.). Così ad Amalfi, alla morte dell'arcivescovo , a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...