GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Catanae 1674, pp. 220-222; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula…, I, Palermo 1708, pp. 317 s.; J. Quétif - J. Echard, Scriptores Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti arcivescovodi Siponto, Roma 1925, pp. 69, 77; L. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] il C. fu sostituito nella nunziatura napoletana dall'arcivescovodi Cosenza Fantino Petrignani, e l'anno successivo, giurisdizionali tra Chiesa e Stato..., in Atti dell'Acc. di scienze, lettere e arti diPalermo, s. 4, XV (1955), 1, pp. 92 ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] a Roma per risolvere la pronta reazione dell'arcivescovodi Rossano, che mal tollerava tale situazione: il 266; 11, ibid. 1878, p. 17; D. G. Lancia di Brolo, Storia della Chiesa in Sicilia, II, Palermo 1884, pp. 480, 484-87, 493-99; P. Batiffol, ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] della cattedrale di Messina, a cura di R. Starrabba, in Docum. per servire alla storia di Sicilia, s. 1, I, Palermo 1876-90, ; C.Guarna Logoteta, Cronaca dei vescovi e arcivescovidi Reggio di Calabria, a cura di G. Minasi, in Riv. stor. calabrese ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] tradizione storiografica, sarebbe stato arcivescovodi Taranto dal 1270 al 1273 fu in realtà vescovo di Ferentino dal 1276 al . 3063; C. A. Garufi, Catal. illustrato del tabulario di S. Maria Nuova in Monreale, Palermo 1902, pp. 48 n. 105, 176 s. n. ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] a quanto stabilito da Ferdinando IV, che lo nominò arcivescovo metropolita diPalermo e Monreale a seguito della scomparsa di monsignor F. Sanseverino, il L. dopo ventotto anni di attività pastorale abbandonò Nola alla volta della Sicilia. L ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] , Aversa, Acerno, Sarno, Conza e Bari. A far accettare l'elezione di G. non valsero né l'intercessione dell'arcivescovo Tancredi di Otranto e dell'abate di S. Spirito diPalermo, inviati da Federico II presso la corte pontificia, né il fatto che egli ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] i Pallavicino), che aveva dovuto recarsi a Palermo per prestare giuramento di fedeltà, in nome del gran maestro e della .
Nel 1721 Pallavicino, insignito anche del nuovo titolo diarcivescovodi Tebe, fu inviato come nunzio apostolico a Firenze. ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Ricci direttamente dagli orientamenti rigoristici e giansenistici dell'arcivescovodi Lione Montazet. Anch'egli, e forse più ), G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale,Palermo 1938, pp. 54, 128 , 132, 133, 305, 382, ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] , ma quando queste sembravano approdare a buon fine, egli fu arrestato e giustiziato, il 1º giugno, sotto accusa di lesa maestà. Al B. stesso fu tolto l'arcivescovatodiPalermo, che Martino il Vecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...