MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] arcivescovodi Rodi, in una situazione di crescenti tensioni. La corte di Spagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli all'esercizio del privilegio di , ad ind.; A. Schiavo, Palazzo Mancini, Palermo 1969, ad ind.; Chr. Weber, Die ältesten ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] , dopo aver interdetto a Federico III il progettato matrimonio con Antonia Visconti, figlia di Bernabò, ordinò all'arcivescovodi trattare a Palermo il matrimonio di Federico con Antonietta Del Balzo, parente della regina Giovanna.
Il 4 nov. 1371 ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] di curare la riscossione delle rate di donativo dovute dagli arcivescovidi Cefalù e Patti, dall'archimandrita di dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 83-143.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPalermo, R. Cancelleria, reg. 83, c. 306v; reg. 87, c. 52; ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Napoli e il 6 giugno dello stesso anno consacrato arcivescovodi Sardi in partibus infidelium dal card. C. Patrizi europea (1830-1858), a cura di S. Candido, Palermo 1995, ad indicem; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica. Indici, III ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] e canonico giovandosi degli insegnamenti di Vincenzo Fleres, canonico presso il duomo diPalermo e suo confessore per parecchi anni. Grazie a quest’ultimo il M. conobbe monsignor Francesco Testa, arcivescovodi Monreale e profondo conoscitore del ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] dall'attacco sferrato dell'arcivescovodi Cagliari Antonio Parragues de Castillejo Mocci, A. A. C., giureconsulto sardo del sec. XVI, Palermo 1909 (rec. di A. Solmi, in Arch. stor. Sardo, V [1909], p. 165; di G. D. A., in Arch. stor. ital., s. 5 ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] di fondare - con il sostegno di una parte del ceto dirigente e l'ostilità degli altri ordini religiosi e dell'arcivescovo VIII (1908), pp. 308 s.; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, p. 334; D. Puzzolo Sigillo, Ancora per ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...