DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] D. vendette Pertuis e possedimenti in Terra di Lavoro e nel 1301 offrì all'arcivescovodi Arles i suoi diritti ad Arles e 280; G. La Mantía, Codice diplom. dei re Aragonesi di Sicilia (1282-1355), I, Palermo 1918, pp. 416 s.; A. De Boüard, Actes et ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] G. per favorire la creazione cardinalizia di prelati spagnoli, come l'arcivescovodi Toledo Gaspar Quiroga (15 dic. Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti della Accademia di scienze, lettere e belle arti diPalermo, s. 4, XV ( ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] di G. Crispi, arcivescovodi Ravenna, che aveva pubblicato una rozza e ingenua opera di edificazione, sulla quale il F. diffuse un'Ammonizione di dei Farnesi e dei Borboni…, I-II, Milano-Palermo-Napoli 1920; L. Sammartino, L'abate letterato galante ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di Giovanni Fogliani d'Aragona, esponente del partito della regina, sostenuto dall'arcivescovo Spinelli. In quegli anni di relativa agli anni 1737-47 conservata presso l'Archivio di Stato diPalermo, Real Segreteria, dispacci e incartamenti; B. ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] del Regno. Nell'autunno 1199 riuscì a far eleggere, contro le resistenze locali, il figlio Rainaldo arcivescovodi Capua. In quel tempo i familiari regi a Palermo, la cui politica in questi mesi era dominata più che mai dal cancelliere Gualtieri ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] del Cardinale Giacomo Lercaro del 1953, ritratto dell'arcivescovodi Bologna, eseguito su richiesta del committente per S (catal., Palermo), a cura di M. Calvesi, Roma 2005; Manzù: l'avventura di Ulisse (catal., Ancona), a cura di E. Steingräber ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] cospicue. Un tentativo di prendere il castello di Traversara, insieme con l'arcivescovodi Ravenna e Guido il 160; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 318, 321 n. 3; E. Pasztor, Il Registro Vaticano ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] personaggi della cerchia imperiale, quali il gran maestro dell'Ordine teutonico Hermann von Salza, l'arcivescovo Berardo da Palermo, Giacomo di Capua e probabilmente anche Pietro Della Vigna, giudice della Magna Curia e capo della Cancelleria ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti diPalermo del 1866 un generale dichiarò che, al momento di andarsene, il G. aveva lasciato all'illegalità e coronata dalla decisione di richiamare in città l'arcivescovo S. Riario Sforza, per portare ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di Roma (1852-53). La missione fallì, ma il D. rivelò qualità di negoziatore tali da indurre Pio IX a promuoverlo arcivescovodi M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, pp. 532 ss.; G. De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...