MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] lasciato Genova, città d’origine della famiglia, per Palermo, dove nacquero Giulio nel 1554 e nel 1576 Pietro ricevere in Francia e chiese ai vescovi di diffonderla nelle diocesi. Retz, divenuto arcivescovodi Parigi nel marzo 1654, raggiunse Roma ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] scelto dal cardinale Alessandro de' Medici, eletto arcivescovodi Firenze, come suo procuratore, ma respinse con umiltà e fermezza la nomina ad arcivescovodi Pisa offertagli dallo stesso cardinale che ebbe di lui altissima stima. Intanto il B. aveva ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , e definitivamente, interrotta dalla sua nomina ad arcivescovodi Firenze.
Morto, nel 1445, Bartolomeo Zabarella, scoperto a Firenze e pubblicato da F. Palermo nel 1858; le caratteristiche di meditazioni spirituali riscontrabili in esso hanno fatto ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e in passato era stato unito alla dignità di cappellano maggiore, ora tenuta dall'arcivescovodi Eraclea in partibus, Alfonso Airoldi, che nell'aprile 1778 rientrò a Palermo come giudice del Tribunale di R. Monarchia. Questi divenne protettore del G ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Innocenzo VIII a far pressioni sull'arcivescovodi Cosenza, Carlo Del Carretto, debitore di 172 ducati d'oro nei confronti fiorentino Lorenzo Strozzi, e per Palermo il lucchese Giovanni Corsini, tutti incaricati di riscuotere i crediti che vantava nel ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] incaricò un suo procuratore di prendere in enfiteusi dal vescovo di Aiaccio (suffraganeo dell'arcivescovodi Pisa) terre in quella sua rinuncia al capitanato: E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad Indicem; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] e 1542; a Siena nel 1539 e 1540; a San Casciano in Val di Pesa, a Messina e Palermo nel 1540; a Mantova nel 1539 e 1541; a Modena nel 1540 e attesa di una decisione del Concilio di Trento. Grazie al provvidenziale invito dell’arcivescovodi Canterbury ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] Messina nella chiesa di S. Nicolò, per mano di Agostino Gonzaga, arcivescovodi Reggio Calabria e fratello di Ferrante. La M. dal Senato messinese nell’intento di replicare al protagonismo diPalermo nelle vicende insulari. Nell’epistola in ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] di S. Lorenzo di Aversa la chiesa di S. Nicola di Monopoli ricevendone in cambio quella di S. Maria di Montepeloso, e dall'accordo raggiunto nel 1094 con l'arcivescovodi Guglielmo di Puglia, La Geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovidi Magonza e di Colonia che non si erano il figlio Guglielmo a Palermo (Pasqua 1151).
L'attuazione del trattato di Costanza avvenne però soltanto dopo la morte di E. III, avvenuta ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...