TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] per strapparlo dalle mani di quello che la famiglia considerava un ‘usurpatore’. L’arcivescovodi Torino, Giacinto della fatto di intensi scambi epistolari e di riunioni nella sua sede diPalermo, che permetteva d’intravedere la possibilità di una ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] milanese Amizzone Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di conciliazione, Rinaldo rimase con Ugolino di Sicilia nel duomo diPalermo l'11 ag. 1258, senza preoccuparsi affatto di richiedere neppure il benestare del pontefice. Di ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] IV dal concilio lateranense, Federico II fece condurre C. e il figlio Enrico in Germania dall'arcivescovo Berardo diPalermo e dal conte tedesco Alberto di Everstein. C. si mise in viaggio nel luglio del 1216 da Messina, passando da Sant'Eufemia ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] all'ingresso del nunzio apostolico monsignor G.F. Stoppani, arcivescovodi Corinto, avvenuto il 17 apr. 1741.
Al decennio inglesi, di recente comparsi sul mercato. Di questi fanno parte la serie con le Vedute di Firenze, Genova, Palermo, Messina ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] arcivescovodi Milano Bartolomeo della Capra, il giurista Niccolò Arcimboldi, il segretario ducale Maffeo di , L'epistolario del Panormita, Palermo 1953, cfr. Indice; E. Garin, La cultura milanese nell'età viscontea, in Storia di Milano, VI(1955), pp. ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] per il mantenimento a Palermo della corte di un principe reale. Grande fu la delusione quando il re, partendo, nominò quale suo rappresentante nella capitale dell'isola l'ottuagenario arcivescovo D. Pignatelli.
Profittando della pace di Amiens, il C ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] allora docente di retorica in seminario, vescovo di Pistoia e Prato nel 1867 e infine arcivescovodi Siena). veda la sua Bibliobiografia, Firenze 1874. Su di lui cfr. G. Pitrè, Profili biografici, Palermo 1864; L. Baretti, Biografia del fu egregio ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] del figlio Guglielmo III, non ancora maggiorenne, assistita da un consiglio di familiares ristretto e poco autorevole, con alcuni membri, come l’arcivescovo Bartolomeo diPalermo, pronti a passare dalla parte dell’imperatore alla prima occasione. Sul ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] II di Spagna, priore di Castiglia e León. A undici anni diventò chierico grazie all’intervento dell’arcivescovodi Bari fu il suo intervento nella riqualificazione del tessuto urbano diPalermo, dove tuttavia fece costruire il quartiere dei soldati, ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] un'ambasceria di pacificazione, di cui faceva parte l'arcivescovodi Bari. Nel febbraio 1043, con truppe di varia , col. 194; A. Kazhdan - S. Ronchey, L'aristocrazia bizantina…, Palermo 1997, p. 211; B. Krsmanovič - A. Loma, George Maniakès, ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...