Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] III, al colmo della gioia, poteva scrivere all'arcivescovodi York che erano stati resi "tutti quegli onori che chiesa veneziana di San Marco a Palermo e altri ne emise, fra 1195 e 1196, per i monasteri di San Michele di Murano e di Sant'Ilario. ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] le galere: quattro giorni in Sicilia (Messina, Palermo), tre giorni a Maiorca, uno a Cadice e di Venezia quanto all'arcivescovodi Genova di pubblicare la bolla. Quando nel 1312 il concilio di Vienne autorizza gli Ospedalieri a impadronirsi di ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Verona, che si conclude con la nomina papale dell’arcivescovodi Genova Angelo Bagnasco. Benedetto XVI interrompeva in questo modo l’abbinamento tra l’ufficio di vicario di Roma e la carica di presidente della Cei stabilito da Giovanni Paolo II, ma ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] coll’attivo intervento della S. Sede, come da molti si vorrebbe, perlomeno, con forme all’opinamento degli arcivescovidi Bologna e Palermo, attenere una attitudine passiva e tollerare generalmente che essi a lor grado e per fatto proprio possano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di visitare i suoi popoli che gli aveva inculcato il suo grande modello, l’arcivescovodi Milano diPalermodi un’opera fondamentale per i suoi scopi: la Descriptio totius Italiae di un altro domenicano, Pietro Ranzano poi vescovo di Lucera (Palermo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] greco)
21) Parigi 1852-1861, J.-L.-A. Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad è tollerarlo".
Contemporaneamente il papa scrive al suo arcivescovodi Capua: "Guai a quelli che promulgano leggi inique ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovodi Milano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti diPalermo", 15, pt. II ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] soprattutto dall'iniziativa dei Siciliani, che in un loro parlamento a Palermo dichiaravano Federico "signore" dell'isola (11 dic. 1295); poi però quando l'arcivescovodi Canterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] quando richiamano all'ordine l'arcivescovodi Spalato a proposito del monitorio di Candia e Francesco Basilicata, originario forse diPalermo, ma attivo in Levante almeno dal 1612, il disegno (datato 1627) di ampliamento delle stesse; le schede di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] si concretizzò nel 1875 su richiesta del nuovo arcivescovodi Buenos Aires, monsignor León Federico Aneiros che aveva , ‘prete sociale’ di origine siciliana, partito da Palermo per le Americhe insieme a un gruppo di compaesani assoldati da una ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...