LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] in Palermo, camerlengo del regno di Sicilia e di Caltabellotta e castellano di Sciacca nel 1479, Pietro, arcivescovodi Messina e Sigismondo. Il figlio di questo, Giovanni Vincenzo, fu conte di Caltabellotta e di Sclafani; fu inoltre stratigoto di ...
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TAMBURINI, Tommaso
Pietro Tacchi Venturi
Teologo moralista, nato a Caltanissetta il 6 marzo 1591, morto a Palermo il 10 ottobre 1675. Entrato nella compagnia di Gesù nel 1605, trascorse la maggior parte [...] contro il T. i curati di Parigi nel 1659 col libello presentato all'arcivescovodi Parigi cardinale de Retz per ottenere doctrina R. P. Th. Tamburini, edito in Palermo nel 1666 sotto lo pseudonimo di don Lucio Sammarco.
Bibl.: Per la bibliografia v ...
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TEOFANE Cerameo (Θεοϕάξης ὁ κεραμεύς)
Silvio Giuseppe Mercati
Sotto il nome di T. C. fu pubblicata nel 1644 a Parigi la più estesa collezione bizantina di omilie (v. anche Migne, Patroi. Graeca, CXXXIII, [...] dell'anno; l'editore, Fr. Scorso, credette T. arcivescovodi Tauromenio (Taormina) del sec. IX. Ma Taormina non 'amilia 55, tenuta alla presenza di re Ruggiero (1129-1152), ov'è descritta la cappella palatina diPalermo con i famosi musaici. A ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] Paese, in particolare i tre grandi arcivescovatidi Colonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza wibertina; l’area sud- e potestà universali, in Atti del Congresso internazionale di studi sulla Sicilia normanna, Palermo 1973, pp. 51-104; G. Cavallo, ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di Innocenzo II. Nella stessa negoziazione si trattò della discussa elezione di un nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile di preso una decisione. Guido lo accompagnò (probabilmente a Palermo) insieme con un cardinale della parte avversa.
Non ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] all’arcivescovo una condanna di simonia e nicolaismo; dal clero ottennero una promessa di emendazione Note sulla fondazione dello Stato normanno e sui rapporti col Papato, Palermo 1969, ora in Id., Storiografia e politica nell’Italia normanna, Napoli ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] toledane al servizio dell'arcivescovo Pedro Tenorio, loro committente, attivo nel 14° secolo. Si tratta a Toledo di due p. sul Tago Gaetani di Villabianca, Ponti sui fiumi della Sicilia, Palermo 1792 (nuova ed. a cura di S. Di Matteo, Palermo 1986). ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] arcivescovo Arnaldo nel 1080 e completata nel corso del secolo, la cattedrale di Acerenza si pone come altro esempio, assieme alla cattedrale di Aversa, della diffusione di del Duomo di Melfi, Palermo 1936; R. Bordenache, La SS. Trinità di Venosa. ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] didi-strictio solo chi l'aveva ricevuta dall'imperatore o da coloro che avevano causam ab Imperio, da cui discende omnis iurisdictio, come l'arcivescovo indomani della sua incoronazione a re di Sicilia avvenuta a Palermo nel Natale del 1194, volle ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] ” perché le domenicane ottenessero dall’arcivescovo Simone Saltarelli il permesso di passare dal primitivo luogo, angusto G. Traina, Sui Dialoghi di s. Gregorio nelle traduzioni di Giovanni Campulu e di D. C., Palermo 1937 (si basa sulla ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...