Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sec. XII la vita economica pare essersi rialzata: sappiamo di una notevole colonia ebraica, di manifatture di seta; Edrisi la dice città popolosa. Dal 1175 (o 1180) Atene ebbe come arcivescovo il dotto Michele Acominato, che nelle sue lettere e nei ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] pastorali alla diretta partecipazione agli eventi politici. L'arcivescovo Lullo a Magonza, Ildebrando a Colonia, Arnone , Palermo) e quella di nuova fondazione in Roma. Alle due Nazionali di Roma e Firenze è stata attribuita la qualifica di Centrali ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] del Trecento dall'arcivescovo Giovanni e ora ripresa dal duca Gian Galeazzo col vasto programma di un'espansione nell' P. Falletti Fossati, L'assedio di F., Palermo 1883; P. Villari, I primi due secoli di storia di F., Firenze 1894, nuova ed., ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Codignola, Palermo 1912); di O. Hamelin, Le système d'Aristote, Parigi 1920; di A. v. Pauler, Aristoteles, Budapest 1922; di E recenti traduzioni di Giacomo da Venezia, a Toledo, per ordine dell'arcivescovo Raimondo un collegio di traduttori attendeva ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] lui fu dato l'incarico di recare a Venezia le proposte di pace che l'arcivescovo faceva: e chi più di lui poteva essere ascoltato dal per re Roberto, G. A. Ceasreo (in Studi e ricerche, Palermo 1929) sfata la leggenda, che può ridursi a quanto è detto ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Enrico II e l'arcivescovo Tommaso di Canterbury, accanto al quale è Giovanni di Salisbury, che arrivò a . Zanoni, Paolo Paruta, Livorno 1904; A. Rampolla Gambino, Fra Paolo Sarpi, Palermo 1919; Paolo Sarpi e i suoi tempi, Venezia 1924; A. Luzio, Fra ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] ebbe ad arcivescovo il suo parente Drogone; fu assegnata poi col titolo di principato a di C. A. Carducci, Napoli 1771; G. B. Gagliardo, Descrizione topogr. di Taranto, ivi 1811; G. B. Dal Lago, Sulla topografia di Taranto, Palermo 1896; Relaz. di ...
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Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] valli minori (suddivisione delle 3 grandi valli di Mazzara, di Noto e di Dèmone) e cioè Palermo, Messina, Catania, Girgenti, Siracusa ( Essa è costituita da un complesso di varie diocesi, avente a capo un metropolita o arcivescovo il quale ha in essa ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] si ebbe l'istituzione dei collegi da parte della compagnía di Gesù (a Messina 1548, Palermo 1549, Roma 1551, Napoli e Firenze 1552, Mondovì 1561 universitario Puteano di Pisa, fondato nel 1605 dall'arcivescovo della città C. A. Puteo di Biella.
Altro ...
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SETTALA, Ludovico
Pietro Capparoni
Medico, nato in Milano il 7 febbraio 1552, ivi morto il 12 settembre 1633. Fece i primi studî nella scuola dei gesuiti di Milano e poi quelli di medicina nell'ateneo [...] con l'arcivescovo S. Carlo Borromeo. E per Milano il S. fu quello che G. B. Ingrassia era stato per Palermo nella peste d'aver parlato dell'infossamento dell'apofisi xifoide dello sterno prima di B. Codronchi, ma lo studio del S. comparve solo ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...