MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovodi Firenze Antonino Pierozzi, del quale si parla nei Motti a Firenze fra Trecento e Quattrocento, in Le mura di Firenze inargentate, Palermo 1993, pp. 46 s.; Id., Mistero e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] di Spagna. Per l'impianto complessivo e per l'articolazione dell'opera il F. si ispira apertamente alle De rebus Siculis decades duo del domenicano T. Fazello, edite a Palermo titolo di primate di Sardegna e di Corsica rivendicato dall'arcivescovodi ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a di Firenze, di quella degli Erranti di Fermo e di quella del Buon Gusto diPalermo, Paciaudi allargò progressivamente la cerchia di ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] a un accordo. M. guidò la delegazione del Regno di Sicilia - composta da Ugo e Romualdo, rispettivamente arcivescovidiPalermo e di Salerno, dal vescovo di Troia, Guglielmo, e dall'abate di Cava, Marino - durante le trattative con la rappresentanza ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di scontro religioso ‒ ad esempio con l'attacco all'ospedale dei lebbrosi presso Palermo e con l'occupazione della cattedrale di rango di arcivescovado, quasi premiandone il carattere di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovodi ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] nel Regno di Sicilia, sia nell'Italia comunale. Nel Regno si ribadirono le concessioni all'arcivescovodi Monreale del , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 17-33.
R. Orioli, Eresia e ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di S. Giovanni Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche il monastero cisterciense di S. Spirito fuori le Mura diPalermo. una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovodi Firenze. Le precarie condizioni di salute del ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ogni ceto; già prima del suo ritiro l'arcivescovodi Napoli, Annibale da Capua, l'aveva fatta sorvegliare aveva cominciato a stampare a Palermo, presso Andrea Colicchia, nel 1666, si conserva manoscritta nella Biblioteca Comun. diPalermo, ms. 3Qq. D. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] di Firenze; inoltre fu collaboratore delle Efemeridi letterarie di Roma, dell'Antologia Romana, delle Notizie de' Letterati diPalermo, nonché degli Annali ecclesiastici di 'Arch. di Stato), a Roma (carteggi con A. Gioannetti, arcivescovodi Bologna, ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] IV dal concilio lateranense, Federico II fece condurre C. e il figlio Enrico in Germania dall'arcivescovo Berardo diPalermo e dal conte tedesco Alberto di Everstein. C. si mise in viaggio nel luglio del 1216 da Messina, passando da Sant'Eufemia ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...