FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] , poi, a Roma, dove risiedeva suo fratello, il cardinale Giorgio (già arcivescovodi Genova, 1436-39). Il F., ritornato a Genova, ebbe insieme con altri l'incarico di raccogliere le indulgenze che erano state istituite per il soccorso della colonia ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] Hainaut. Fra gli otto uomini che, dalla parte di Margherita di Fiandra e del suo alleato, dovevano giurare il patto di alleanza con l'arcivescovodi Colonia contro Guglielmo di Olanda, era anche il Beaumont.
Pare che il B. abbia anche avuto una parte ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] arcivescovodi Napoli, Firenze 1843, passim; B. dal Pozzo, Hist. della Sacra religione militare di S. Giovanni di Gerusalemme detta didi S. Giovanni di Gerusalemmedetto di Malta, II, in M. Monterisi, L'Ordine aMalta,Tripoli e in Italia, Milano ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] al duca diMilano, nel 1494 a Carlo VIII, nel 1496 all'imperatore e nel 1498 di nuovo al duca diMilano.
Delle di Simona, figlia di Bendinelli Sauli, ricchissimo banchiere di parte popolare e mecenate) ebbe tre figli maschi: Urbano, poi arcivescovodi ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] segreto stipulato a Ginevra con il duca diMilano.
Nel 1434 si recò per due volte a Milano per concludere il rinnovo della lega con redasse il testo di una transazione tra Amedeo VIII e l'arcivescovo della Tarentaise, i vescovi di Belley, Maurienne e ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] dell'arcivescovodi Palermo di Vigliena. Una vertenza tra la Deputazione del Regno e il viceré (1609-1610), in Atti della R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, XVIII (1934), pp. 141-166; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] di Torres, che era stato sospeso da vari anni, poiché l'arcivescovodi Cagliari, Citonato, si era arrogato il diritto di . Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim; J. Richards, The popes and the Papacy in the ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] dei conti Vignola diMilano.
Perduto il padre l'anno stesso della sua nascita e posto sotto la tutela della madre, prestissimo fu da questa inviato a Roma al Collegio Clementino. Secondogenito, e perciò senza speranza di succedere al padre nel titolo ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune diMilano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] all'arcivescovo Ottone Visconti. Dopo la battaglia di Desio (gennaio 1277) e la fine del regime torriano, il M. rientrò in città, dove dopo qualche anno assunse un ruolo importante. Il 17 marzo 1283 egli fu procuratore del Comune diMilano, insieme ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] l'opinione di Bartolomeo Colleoni), il Consiglio accusava di collusione col duca diMilano "d. di quell'anno il capitolo di Padova aveva eletto a quel vescovado Gregorio Correr, ma il Senato gli aveva opposto Fantino Dandolo, arcivescovodi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...