ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in Francia, dall'arcivescovodi Sens, Wilchario, previo però il consenso di Adriano. L'adozionismo spagnolo A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 442-494; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Altieri: cardinale nepote, vicario di Roma, camerlengo di S. Chiesa, segretario dei Brevi, prefetto di Propaganda Fide, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli, arcivescovodi Ravenna, protettore di Loreto e di numerose nazioni e Ordini ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , uditore di Rota, arcivescovodi Siponto (Manfredonia), che curò l'istruzione del nipote.
Conclusi gli studi di diritto a Ferrante Gonzaga, governatore diMilano (nominato poco dopo capitano generale della Chiesa) fu ordinato di muovere contro Parma; ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a prelato domestico e con la consacrazione ad arcivescovodi Tiro in partibus, sarebbe arrivata la designazione IX dall'infanzia a Senigallia alla Roma della Restaurazione (1792-1827), Milano 1981, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Memoriali, arcivescovodi Traianopoli, suo coadiutore con diritto di successione nell'arcivescovatodi Benevento (di cui volle e la più ricca di notizie è di G. B. Vignato, Storia di B. XIII, Milano 1952-56, di carattere però meramente agiografico ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Sabina e di Ostia). A queste cariche se ne aggiunsero rapidamente numerose altre, tra cui quelle di vescovo di Losanna, vescovo poi arcivescovodi Avignone e di XII per la spedizione contro il Ducato diMilano.
Dopo un attacco della sifilide che da ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] i cardinali, riuniti in conclave, elessero papa l'arcivescovodi Bologna, cardinale Giacomo Della Chiesa, l'allievo e amico neusten Zeit, III, München 1936. pp. 179 ss.; M. Di Piero, B. XV, Milano 1941; F. Hayward, Un pape méconnu: Benoît XV, Paris ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tarda, avrebbe studiato logica a Milano dal 1262 al 1268; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, la corona a Caroberto. L'improvvisa morte dell'arcivescovodi Colocza, uno dei principali esponenti della fazione boema, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] le mani su Bologna. Ma Giovanni Pepoli riuscì ad evadere e corse ad offrire la città a Giovanni Visconti, arcivescovo e signore diMilano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato: i ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] del 1059, inviò a Milano due legati: Pier Damiani e Anselmo da Baggio. In una situazione resa molto difficile dalla larghissima diffusione di simonia e concubinato del clero e dal coinvolgimento diretto dell'arcivescovo Guido da Velate in pratiche ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...