BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] 183 s., 202, 204, 325, 327, 331; Id., Scritti autobiografici e rari, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1936, p. 77; N. Machiavelli, Lettere, acura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 57; F-T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domination des Médicis jusqu ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] Zaccaria dall'esarca Eutichio e dall'arcivescovo ravennate Giovanni, il pontefice seppe Le leggi dei Longobardi, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, p. 286 (c. 8); Iohannes Diaconus, Istoria Veneticorum, a cura di L.A. Berto, Bologna 1999 ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] sbaratti; l'Arcivescovo e il conte Orso, ... sono di fattione spagnuola, l'Antella, non ben contento di possedere in di I. C. Graur, Ultraiecti 1701, pp. 356 ss.; A. Pellegrini, Relaz. ined. di ambasc. lucchesi alle corti di Firenze, Genova, Milano ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] ottobre dello stesso anno, Salviati otteneva l’arcivescovatodi Pisa con il favore di Sisto IV. Le controversie che ne . Intrighi politici, sangue e vendetta nella Firenze dei Medici, Milano 2004); W. Ingeborg, Lorenzo il Magnifico e il suo ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] di insoddisfazioni e di rancori per le mire espansionistiche del Comune e per le pretese dell'arcivescovo , Il Comune dei consoli, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano 1942, p. 172 (cfr. recens. di R. Ciasca, in Riv. stor. ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] arrivò mai perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la commissione di tre prelati che doveva piano di Terranova alla presenza delle truppe napoletane e di un eguale numero dimiliti messinesi (la richiesta di sfida ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] arcivescovo della città e viceré di Sicilia, nel corso di un fastoso ciclo di festeggiamenti celebrati con grande giubilo di popolo Aragona Cortes, in Teatro araldico, a cura di L. Tettoni - F. Saladini, VIII, Milano 1847, pp. n.n.; M. Aymard, ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] dovuto restituire al vicario dell'arcivescovo sotto pena di scomunica.
La persecuzione scatenatasi dopo storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1887, I, pp. LXXIV, 489; II, pp. 142, LXXIV, CXIV, CXVII; G. Gamba, Botticelli, Milano 1936 ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] , conte di Castiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti di ambedue coll'arcivescovo, riottosità e il settembre del 1679 e il gennaio del 1681, svolse a Milano, ancora una volta come residente, il suo ultimo incarico diplomatico.
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] milanese Sado de Hayato. In un documento dell'arcivescovo eletto di Capua, Marino Filomarino di Eboli, del 1252 a favore dei suoi pp. 135 s., 315; E. Kantorowicz. Federico II imperatore, Milano 1978, pp. 365, 487, 742.
Per Enrico cfr. inoltre ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...