FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] nella città sia con l'acquisto di immobili presso il palazzo dell'arcivescovo, sia con l'impegno nella vita ., LX (1948), p. 230; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 321, 352; R. S. Lopez, Settecento anni fa: il ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] Trento, legato per l'Italia, presente a Verona nel 1215. Gli successe nel ruolo di rappresentante imperiale, nel 1218, l'arcivescovo Corrado di Metz (v.), mai presente nel Veneto. Nel 1220 Federico II compì un primo passaggio nel territorio veronese ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di ogni trama settaria ma, finché visse lo zio, che nel 1816 era stato fatto cardinale da Pio VII e consacrato arcivescovo Italia mod., III, La rivoluzione naz., Milano 1975, pp. 316-319. Negativa anche la valutazione di G. Martina, Pio IX (1846-1850 ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di Pisa all'arcivescovo Raffaele Riario, residente a Roma, in cui chiedevano di liberare la città "ab isto vicario florentino nobis et clero pisano inimico" (Arch. di Stato di ; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 246, 278, 280; ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] Marittimo in esecuzione della sentenza pronunciata dai giudici nominati dall'arcivescovo Baldovino; il 3 genn. 1154 nella donazione dell'arcivescovo Villano allo spedalingo dell'ospedale presso il ponte di Oscione e il 21 maggio 1170 in una sentenza ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di completare la conquista dell'Esarcato; occupò Cesena e pose sotto assedio Ravenna. L'esarca e l'arcivescovo della . 425 s.; G.P. Bognetti, L'età longobarda, I-IV, Milano 1966-68, ad ind.; C. Brühl, Studien zu den langobardischen Königsurkunden, ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] un nipote del G., figlio di Gattino. Nel 1282 venne chiamato come podestà a Milano, ma rifiutò l'incarico che politica: l'urto fra il marchese e l'arcivescovo milanese Ottone Visconti sarebbe infatti di lì a poco sfociato in una sommossa e ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] arcivescovo Giovanni Visconti e il 30 maggio 1354 fu incaricato di esaminare le perdite degli assuntori dei dazi in occasione della guerra di Id., Studi e testi di storia giuridica medievale, a cura di G. Gualandi - N. Sarti, Milano 1997, pp. [267]- ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] collegi, fu attribuito all'arcivescovo e al suo vicario. Nonostante l'aperta violazione di un diritto che Genova C. Costantini, Industria e commercio in Liguria nell'età del Risorgimento, Milano 1966, pp. 364 ss., 369; T. Sarti, IlParlamento subaltino ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fior fiore del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori s.; P. Metastasio, Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, ad ind.; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...