BERENGO, Carlo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, attorno al 1535, da Gregorio e da Elena Frigero. Non era nobile (il ramo patrizio dei Berengo si era estinto qualche secolo prima), ma apparteneva [...] Di particolare interesse i dispacci del 1573 che rivelano lo stato di tensione venuto a crearsi tra le autorità spagnole diMilano dalle iniziative giurisdizionali dell'arcivescovo.
Alla fine del 1573, per motivi di salute e di famiglia (la morte ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] di Ladislao a re d'Ungheria e la noniina a diocesi ungheresi di prelati favorevoli a Ladislao; inoltre l'arcivescovodi , Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, pp. 254-261; II, p. 123; H. Bálint, Gli Angioini di Napoli in Ungheria. 1290-1403, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] 'Este per indurlo alla lega contro Milano (1440), per la conclusione della pace di Ferrara (1441), per congratularsi con arcivescovodi Pisa (1461) di Filippo de' Medici, che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui toccò la sede di Arezzo, di minore ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] Giovanni da Oleggio in Bologna,Bologna 1905, pp. 45,61; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti diMilano con la Chiesa. L'Arcivescovo Giovanni...,in Arch. stor. lombardo,s. 6,LV (1928), passim;F.Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz,Bologna 1933, pp ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Conte diMilano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] e ora comitale. Nel dicembre dell'874 A. appare designato esplicitamente come conte della città diMilano in un placito presieduto dall'arcivescovo milanese Ansperto e dal conte Bosone, messi imperiali.
A. fu probabilmente presente in Pavia all ...
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Lanzone
Nobile lombardo (sec. 11°). Prese parte attiva alla vita politica diMilano (1042-44), essendo stato eletto dal popolo come suo capo, dopo che un popolano era stato ucciso da un nobile. I valvassori, [...] con a capo l’arcivescovo Ariberto, furono costretti a ritirarsi nel contado ponendo quindi la città in stato d’assedio. Allora L., per l’insostenibilità della situazione, si recò in Germania a sollecitare l’intervento dell’imperatore Enrico III come ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ’arcivescovo Egberto (977-993). La più importante collezione di s. cloisonné dell’epoca si conserva nel tesoro del duomo di (croce e candelieri, 12° sec., Milano, Museo Poldi-Pezzoli). La scuola di Limoges, inizialmente legata a esperienze mosane, ...
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primo quarto del 12°) la V. fu generalmente contro Como, forse per la sua dipendenza dall’arcivescovo milanese. Nel frattempo si andava sviluppando l’organizzazione comunale sotto la signoria dei Della [...] , si fece cedere la regione. Rimasta poi sempre unita a Milano, sotto gli Sforza godette di un periodo di prosperità. Nel 16° sec. ebbe vita movimentata, con alterne presenze di Francesi, Spagnoli, Grigioni, ducali. Dal 1525 al 1532 fu feudo, con ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] e per tentare di ricondurre alla corona imperiale Milano. Però nella penisola incontrò l'opposizione di Gian Galeazzo di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione dell'arcivescovo al Concilio di ...
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VISCONTI, Matteo II
Luigi Simeoni
Figlio primogenito di Stefano (figlio di Matteo I) e di Valentina Doria, nacque verso il 1319; combatté a Parabiago (1339) e dopo la vittoria fu, con altri, fatto cavaliere [...] , Pontremoli, S. Donnino (Fidenza), Monza; Genova e Milano erano indivise. Il 18 aprile del 1355, Bologna gli fu ribellata da Giovanni di Oleggio, che vi era luogotenente dal tempo dell'arcivescovo, e si giovò del malcontento della città. Matteo non ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...