BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] di studi sociali nel gennaio 1894 e che è più noto col nome di "Programma diMilano".
Esso riconosceva lo stato di seguaci di don Romolo Murri con a capo il Brancoli Busdraghi e il Fambrini. Questi ultimi, strappata l'approvazione dell'arcivescovo, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] 1461. Quando questi venne però deposto dal cugino, l'arcivescovo Paolo (il quale agli occhi del G. era cavaliere gerosolimitano) e quattro figlie femmine.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMilano, Registri ducali 169, pp. 344, 346 s., 378; Registri ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] inviato in aiuto dell'arcivescovodi Colonia partecipando all'assedio di Neuss. Il suo 50, 244, 283, 291, 342, 355, 378; C. Argegni, Condottieri, capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 136; G. Moroni, Diz. diz. stor. eccles., LX, p. 57; LXXIX, ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] . Nel 1921, col concorso dell'Istituto italiano di credito marittimo di Genova, e della Banca Zaccaria Pisa diMilano, si trasformava in società anonima. L'anno seguente la Cassa di risparmio di Bologna ne acquistava tutte le azioni rilevandone la ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] di papa Urbano VI e di re Ladislao. Faraglia ritenne però di dover correggere il nome dell'arcivescovo con quello di Nicola Zannasio, poiché Guglielmo Guindazzo (o Guascone) divenne arcivescovodi uno diMilano, uno di Firenze e uno di Venezia). ...
Leggi Tutto
ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] feudale,I, Milano 1952, p. 171). Organizzatore della fuga sembra essere stato il vescovo di Reggio, Adelardo; di Teofano (991), A. fu portata dalle circostanze ad assumere un ruolo di primo piano. Assistita dalla figlia Matilde e dall'arcivescovodi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] minori romagnoli stavano peraltro per entrare in modo men che periferico in quello che era il grande scontro, la lotta fra l'arcivescovo Giovanni Visconti, signore diMilano, e Mastino Della Scala per la supremazia nella pianura del Po. La vendita ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] Carrara, Avenza e Moneta sotto la protezione del duca diMilano.
I ripetuti atti di ostilità del F. nei confronti del doge indussero quest il F. fu eletto doge grazie all'assenso dell'arcivescovo Paolo Fregoso. La reazione del cugino Ludovico, che ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] ancora che alla signoria straniera, egli attribuiva la rapida decadenza civile e morale diMilano nel secolo XVI. Alla base del giudizio era la persuasione che l'arcivescovo Borromeo fosse stato un docile strumento nelle mani dei gesuiti, i quali se ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] dominio veneto fino all'incendio della Loggia (1426-1573), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 290, 309, 313, 322; R.R. Heinisch, Paride Lodron principe e arcivescovodi Salisburgo, Rovereto 1998, pp. 15 s.; A. Stella, Il Bauernführer Michael ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...