ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] in locazione dall'arcivescovodi Ravenna, incapace di conservarle, la città di Lugo e la villa di San Potito (8 Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCXLIX, XII, Milano 1753, pp. 201 s., 207, 211, 227, 238, 240, 242, ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Piana, Il "Liber secretus iuris Caesarei" dell'Università di Bologna, 1451-1500, Milano 1984, p. 35).
Nel 1477 il D., vescovo nella chiesa di S. Maria in via Lata in Roma, per mano di Simone Vosich arcivescovodi Patrasso (di cui Corone era ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] di Schiatta degli Ubaldini, canonico di Bologna e di Liegi, nonché fratello del vescovo di Bologna e dell'arcivescovodi , La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Milano 1972, pp. 264, 316; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] Barotti, Serie de' vescovi ed arcivescovidi Ferrara, Ferrara 1781, p. 15; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, II, Ferrara 1848, pp Le sedi della cultura in Emilia Romagna. L'Alto Medioevo, Milano 1983, pp. 53-63 passim; I. Heidrich, Ravenna ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] rilasciati dal re su preghiera dell'arcivescovodi Messina Bartolomeo Pignatelli.
Probabilmente nel novembre 151, 172; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia, 1250-1266, Roma-Milano 1936, pp. 127, 140, 173 s., 180, 209, 216, 242 s., 257 ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] di Ravenna, all'epoca in cui Bonifacio VIII aveva imposto l'impopolare Obizzo di S. Vitale come arcivescovo, quanto il fatto di secondo cui la disfatta diMilano fu seguita dall'impiccagione di Pietro Tiepolo (di contro alle descrizioni che lo ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] diMilano, oltre che la rinunzia a Napoli. Fece perciò intravvedere al re di Francia la possibilità di un futuro appoggio di Leone X per il ricupero diMilano all'Arcivescovodi Capua circa al pigliare il verso di assicurare lo stato di Firenze ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] arcivescovo infatti rifiutava egualmente di appoggiarne la richiesta di dispensa a causa delle idee politiche adombrate nella sua posizione di cc. 1, 7, 8; Ibid., Famiglie, c. 8; Archivio di Stato diMilano, Araldica p. m., c. 75. fasc. 2; Ibid., ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Obizzo Sanvitale fu, infatti, nominato dal papa arcivescovodi Ravenna con gran sollievo dei Correggio che vedevano dove il C. contava sull'amicizia di Alberto Scotti, poi Milano, che inviò un centinaio di cavalieri, ed infine Bologna, sempre ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] Cantuccio Gabrielli il quale, passato a parte ghibellina, si era impadronito del potere con l'appoggio dell'arcivescovo Giovanni Visconti, signore diMilano e si era fatto signore della città il 7 agosto. La misura, come altre allora adottate, aveva ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...