ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] rappresentante del papa, l'arcivescovodi Messina Giovanni Colonna, di Stato di Napoli, Napoli 1876, p. 122; Annales Cavenses, a cura di B. Gaetani d'Aragona, in Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi-M. Schiani-S. De Stephano, V, Milano ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] al secondo sinodo provinciale indetto dall'arcivescovodi Reggio Calabria Gaspare del Fosso per Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del secolo XVI, Milano 1961.
M. Laurain-Portemer, Absolutisme et népotisme. La surintendance et ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] fino a quando nel 1169 Gualtiero, tutore di re Guglielmo II, eletto arcivescovodi Palermo, pose fine alle lotte politiche. Egli di legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, II, Gli organi centrali e regionali, Milano ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] più breve forma, I-VI, Milano 1844: IV, pp. 235, 321, 355-56; V, pp. 13-4, 27; VI, pp. 38-9; L. Fumi, L'epistolario dell'arcivescovodi Rossano nel suo primo anno di governo dell'Umbria, "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di Bernabò Visconti, legato di Gregorio XI. Una decisione che U. prese, fra l'altro, nel timore di accrescere il potere del signore diMilano pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovodi Toledo, Pedro Tenorio, al trattato del cardinal Pierre ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Maria Gianni dalla burocrazia alla politica sotto P. L. di Toscana, Milano-Napoli 1966; M. Mirri, La lotta politica in Toscana Giovannoni, Fra trono e cattedra di Pietro. A. Martini arcivescovodi Firenze nella Toscana di P. L. (1781-1790), ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] si era data in signoria al duca diMilano. Costretti a fuggire, solo quando furono di nuovo a Firenze vennero informati che anche ottobre) per indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovodi Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di avere come concorrente. Le difficoltà, dopo momenti di vera tensione, si appianarono, anche per l'opera mediatrice dell'arcivescovodi Paganino de' Paganini, 9 marzo 1496 (GKW, 3468); Milano, Ulrich Scinzenzeler, 22 febbr. 1497 (GKW, 3469). ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] cerimoniale al rango di sovrano con uguali diritti mediante l'incoronazione solenne a Milano, circostanza che fu arcivescovodi Colonia potrebbe fondarsi sulla carica di gran cancelliere di Rainaldo di Dassel all'epoca di Federico I e l'arcivescovodi ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] sue benevole propensioni, essendo succube sia del precettore (l'arcivescovodi Toledo Giron Garcia de Loaisa, vale a dire "il e del governatore diMilano - procura, osserva Bentivoglio, "di riempir ogni cosa di sospetto e gelosia e di metter in mala ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...