ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Firenze.
Il 18 genn. 1489, la giovane sposa, in cattivo stato di salute, poté infine sbarcare a Genova, accolta da salve di artiglieria e al suono di antico casato milanese apparteneva anche l'arcivescovo della città pugliese, Giovanni Giacomo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e l'unico suddito del re promosso fu l'arcivescovodi Grenoble Étienne Le Camus, in precedenza dichiaratosi ostile XI, in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. Rietbergen, Papal diplomacy and ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] meno fino al 31 agosto, ma già il 6 settembre era a Firenze e, di lì a poco, a Bologna. Il 1° ottobre, da Bologna, - insieme con gli altri Ordini mendicanti - all'arcivescovodi Armagh, Riccardo Fitzralph. Nello stesso giorno autorizzava il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti diFirenze, di Bologna, di Pisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza particolare per il ) per indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovodi Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di avere come concorrente. Le difficoltà, dopo momenti di vera tensione, si appianarono, anche per l'opera mediatrice dell'arcivescovodi e dei Vermiglioli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFìrenze, Signori, Otto, Dieci. Legazioni e commissarie. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dididididi Roma e didididididididididi quanto l'arcivescovodidi S. Maria della Cattolica della città didi Lodovico XII re di XXIV didididididididididididididi P. G., a cura di fortuna di negata delle opere di G. nel del Regno di Napoli" di P. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] arcivescovodi Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando dell'esercito di i Carraresi nelle relazioni diplomatiche diFirenze e di Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] 1563 egli si adoprò perché il duca di Savoia accettasse come arcivescovodi Torino il cardinale di Aragona, voluto da Pio IV, e In obitu matris, in Carmina illustrium poetarum italorum, II, Firenze 1719, pp. 255-257; Hostium quae vis potuit..., in ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] quattro oratori, tra i quali spiccava il potentissimo arcivescovodi Strigonia (Esztergom), Tommaso Bakacs d'Erdöd ("alter pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio veneto ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] fine del 1286 fu sostituito da Pietro Stefaneschi. L'arcivescovodi Ravenna lo consacrò vescovo probabilmente nell'estate del 1286. Stuttgart 1875, pp. 114, 144-156; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem (in vol. VIII, p. 70 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...