Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Michele a Guamo), Pisa (S. Michele degli Scalzi), Firenze (S. Maria di Fabroro) e Roma (S. Pancrazio), alle quali si chiesa urbana di S. Silvestro di Lucca. All'interno dell'obituario spicca la presenza di Ugo Comes, arcivescovodi Benevento, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] imbrunito, Ferrara 166-574, I, pp. 36 s.; II, p. 63; L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovidiFirenze, Firenze 1716, pp. 75-77; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II,Modena 1740, pp. 11-30; F. A. Zacharia, Bibliotheca ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] compi nell'estate 1749. Nel 1747, quando l'arcivescovodi Napoli G. Spinelli fu costretto ad abbandonare la sua cura di P. Casti, Firenze 1975, ad Indicem; XX, a cura di G. Pugliese, ibid. 1982, ad Indicem; Correspondance de Benoît XIV, a cura di E. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente dell'"arcivescovo" (di Pisa o di Otranto?) che vi viene citato e che, desiderando trattenere presso di sé ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Torquemada e dedicato dal G. al governatore di Bologna, il cardinale e arcivescovodi Benevento Astorgio Agnesi, e il trattato sforzesche fino alla conclusione della Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. Soldi Rondinini, Per la storia ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] dalla Chiesa di Roma. Analogamente, con l'ordinazione a Roma dell'arcivescovodi Ravenna Damiano Nuovi dati per la storia economica di Roma nell'alto medioevo, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 81-5. N. ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] vescovo diFirenze ed eletto papa dopo la morte repentina di Stefano IX, a Ildebrando, nell'edizione a cura di K. Reindel, in M.G.H., Die Briefe des Petrus Damiani, II, 1988, nr. 57, pp. 162-90, e a Enrico, probabilmente arcivescovodi Ravenna ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato arcivescovodi Milano da Giuseppe II Compagnoni, Memorie autobiografiche, a cura di A. Ottolini, Milano 1927, p. 219; Epistolario di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, II, pp. ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a Firenze (dove s'era trasferita la Curia) a fine maggio, il G. già in agosto salpò da Venezia per la terza missione alla volta di Costantinopoli. Sulla stessa nave, a Pola, s'imbarcarono pure i legati del concilio (Giovanni Stoiković arcivescovodi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovodi Nazareth con residenza ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...