Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ripete non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovodi Monaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo agosto 1915 il primo volo di D’Annunzio su Trieste».
60 Ibidem.
61 G. D’Annunzio, Lettere a Barbara Leoni, Firenze 1954, p. 331.
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] politica italiana.
Alla conferenza di Sturzo era presente l’arcivescovodi Milano, il cardinale Andrea , cit., II, pp. 402-405; F.L. Ferrari, L’azione cattolica e il regime, Firenze 1957, pp. 32-37.
61 G. Donati, Ognuno al suo posto, «Il Popolo», 11- ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] 1846-1847 furono ripubblicate le Decisioni di casi di coscienza e di dottrina canonica, fatte nella diocesi di Bologna per ordine e giusta la mente dell’Em. Card. Prospero Lambertini, Arcivescovo (a Firenze per i tipi di G. Mazzoli), mentre nel 1852 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di accettarne la dedica, e nel 1825 fu fondato, col patrocinio dell’arcivescovo primate di Canterbury, di alcuni altri vescovi, e di della loro Chiesa di trasferire a Firenze (si noti: in anticipo rispetto alla proclamazione diFirenze capitale) i ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad arcivescovodi Napoli, teatini, Roma 1926.
A. Panella, L'introduzione a Firenze dell'Indice di Paolo IV, "Rivista Storica degli Archivi Toscani", 1, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] anche attraverso l'ottenimento delle dimissioni dell'arcivescovodi Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato alimentasse speranze di ritorno e infiammasse l'insorgenza nel Viterbese e in Umbria, lo trasferirono nella Certosa diFirenze. Essendo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] riportare all'obbedienza romana l'arcivescovodi Gniezno in Polonia Olesnicki, mentre il re di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l'eresia per i Latini, con la precisazione che il concilio diFirenze non aveva mai permesso la mescolanza dei riti; nel ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] 1584 l’arcivescovodi Oristano Francesco Figo poté nominare titolare e prebendario della stessa chiesa di S. The festa of S. Costantino, cit., p. 265.
57 M. Serra, Mal di Sardegna, Firenze 1955, pp. 260-262.
58 B.M. Carboni, Novena de Santu Antinu, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovo di Segni, poi arcivescovodi Gaeta e Ferrari, Vaticano e Israele dal secondo conflitto mondiale alla guerra del Golfo, Firenze 1991, p. 40.
59 Cfr. A. Melloni, L’altra Roma. ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di percorrere. Dopo avere appreso a Milano i primi rudimenti della grammatica, il giovinetto si recò a Firenze pur senza sottovalutare gli sforzi compiuti da Sfondrati, l'arcivescovodi Milano avrebbe desiderato da lui un'azione riformatrice più ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...