ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] 'assassinio dell'arcivescovo Tommaso Becket nella cattedrale di Canterbury (1170 di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi della vita di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di astrologia, di filosofia e didi Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea dididi esercitare il potere sui servi didiDi Abulafia fu notevole la quantità didididididi G Summa' di Rolando di cura di C ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] 1053. Nel 1055, in occasione di un incontro, avvenuto in Firenze, con Vittore II, successore di Leone IX, Desiderio chiese e renana, facente capo ai tre grandi arcivescovatidi Colonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza wibertina; l'area sud- ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] si rivolse prima al vescovo di Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si rifiutarono adducendo varie scuse. Allora i due sacerdoti per ordine del maresciallo furono trasferiti a Salerno dove l'arcivescovo C. Alleva, pronto sempre a ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] le altre erano contestate dal marchese di Toscana, dall’arcivescovodi Ravenna, dal Regno Italico, di Ladislao di Durazzo, che si fece dare il titolo di protettore di Roma, poi di signore, e occupò Roma effettivamente, muovendo di lì contro Firenze ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovodi Milano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i raggiunto (1439 per Greci e Armeni; 1442 per i copti) con il Concilio diFirenze. ● Solo a partire dalla metà del 19° sec. fra le due ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] si segnalarono specialmente L'unità cattolica diFirenze e La Civiltà cattolica di Roma) a un atteggiamento esterno teologi parigini all'arcivescovodi Parigi e contenente appunto 25 proposizioni erronee da essi estratte dai due scritti di A. Loisy, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e l'unico suddito del re promosso fu l'arcivescovodi Grenoble Étienne Le Camus, in precedenza dichiaratosi ostile XI, in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. Rietbergen, Papal diplomacy and ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] diarcivescovodi Mesembria nel gennaio 1935, in un momento di grandi tensioni tra il governo laicizzatore di G. Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, a cura di V. Branca - S. Rosso-Mazzinghi, Firenze 1984; Fede tradizione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , accusati nel 1231 dall'arcivescovodi Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente massacrati nella Francia meridionale, in Italia a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovanni da Vicenza ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...