DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a sottoscrivere il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica diFirenze, quindi - nello arcivescovodi Candia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovodi Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo d 179-182, 262, 308 s.; Regesta Firmana, a cura di M. Tabarrini, in Documenti di storia ital., IV, Firenze 1870, pp. 426 s. n. 287, 428 n. 291 ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] di lotta alla pirateria, attraverso il popolamento dell'isola di Ustica, fino a quel momento dominio incontrastato dei pirati. Convinse perciò l'arcivescovodi E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze 1943, ad Ind.; D. Mack Smith, ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] traslazione delle reliquie di Arialdo, avvenuta nel 1099-1100 durante l'arcivescovatodi Anselmo di Bovisio, per lungo origini al 1300… La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 671-758; A. Colombo, Il testamento di L. S., in Arch. stor. lombardo, ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] fu podestà diFirenze nel 1213, Arcione podestà di Todi nel 1216, Graziano di Giovanni e Filippo entrambi podestà di Fermo di Piacenza dal clero della cattedrale piacentina, su consiglio dell’arcivescovodi Genova e dell’abate dell’abbazia di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] ai primi del 1172 con l'intenzione di riaffermare l'autorità imperiale sulle città diFirenze e Pisa, e fu quindi coinvolto nelle diverse azioni militari intraprese nella regione dall'arcivescovo magontino. In occasione di queste campagne il G. fu ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] di Angera e di Brebbia, entrambe dell'arcivescovatodi Milano.
Nel giugno di quell'anno, il D. divenne anche podestà di 62-66; P. Verri, Storia di Milano, Firenze 1890, p. 333; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Como 1899, pp. 270 ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] del compromesso. Infatti, tramite i buoni uffici di Araone Malaspina, arcivescovodi Brindisi, ottenne che si procedesse alla permuta schierati su fronti opposti il Ducato di Milano e la Repubblica diFirenze per il controllo dell'area appenninica ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di quell'anno il papa incaricò Filippo Minutolo, arcivescovodi Napoli, di indagare al riguardo. Risultò che la principessa, all'età di dieci anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, p. 18; II, ibid. ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] 'ultima Repubblica Fiorentina, Firenze 1927, pp. 310, 315; N. Bartoli, Le congiure di Siena e la cacciata degli Spagnoli nel 1552, in Bullett. senese di storia patria, n. s., I (1930), p. 452; D. Bandini, Francesco Bandini, Arcivescovodi Siena (1505 ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...