Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] (Torino 1593 - ivi 1657), quartogenito di Carlo Emanuele I, fu arcivescovodi Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), protettore della corona di Francia presso il Vaticano. Dopo il trattato di Rivoli (1634) si schierò contro l ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] in età carolingia e imperiale fu spesso in conflitto con l’arcivescovodi Milano. Distrutta dai Milanesi, nel 1158, grazie a Federico del Ducato di Milano
Pace di L. Conclusa il 9 aprile 1454, chiuse la guerra tra Francesco Sforza, Firenze, Genova e ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] 1651 - ivi 1712), nunzio pontificio a Firenze (1686), a Venezia (1689) e a Madrid (1695), arcivescovodi Milano e cardinale (1699); il figlio di Filippo Gerolamo (Milano 1672 - Varsavia 1721), nunzio a Firenze, Colonia e Varsavia; Carlo (Milano 1670 ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] di regolamenti d'applicazione. La Chiesa aveva già espresso in proposito la sua opinione e dava l'esempio: l'arcivescovodi (1969); G. Bellini, La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] arcivescovodi Colonia e fratello di Ottone I, ci fa intendere la necessità di guardare a Liutprando al di fuori di facili schemi classificatori o di , come fine proprio della sua opera, quello di «dire diFirenze e del nostro paese d’Italia». Dal che ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , I, Firenze 1974, p. 282 e n. 43. Per la posizione del Ganganelli nella condanna del Mésenguy: P. Sposato, Per la storia del giansenismo nell'Italia meridionale. Amici e corrispondenti di Alberto Capobianco arcivescovodi Reggio Calabria ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il 27 apr. 1697, quando l'arcivescovodi Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa 56 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, pp. 939-943; V. E. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] parroci la lettura di opere dei Santi Padri, e non di "casisti relassati" (Novelleletterarie diFirenze, VIII [1747 presso la corte di Napoli per aver voluto introdurre l'Inquisizione nel Regno quando era arcivescovodi Napoli, tentativo questo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pronunciarsi, lo stesso 1727, nella Congregazione dei Riti, contro la nuova devozione al Cuore di Gesù.
Vescovo titolare di Teodosia nel 1724, il Lambertini diviene arcivescovodi Ancona il 20 genn. 1727. Cardinale il 30 apr. 1728, passa alla più ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] obbedienza i rivoltosi, di pacificare l'Italia centrale rintuzzando le manovre diFirenze; e di preparare in tal per informarli della definitiva elevazione alla cattedra di S. Pietro dell'arcivescovodi Bari. Partecipò, inoltre, ai concistori ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...