GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] e Metodio, inviati da Bisanzio, i quali iniziarono con successo l'opera di evangelizzazione e ricevettero l'approvazione di papa Adriano II, che nominò Metodio arcivescovo. Essi dovettero però affrontare l'ostilità del clero tedesco che - in virtù ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] di S. Ippolito, inaugurò il suo governo con un viaggio a Bologna nel giugno 1795 per visitare il cardinale arcivescovo A dove fecero breve sosta nel cenobio camaldolese di S. Mustiola della Rosa, e quindi a Firenze. Nella capitale toscana il F. ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] Segnatura di grazia, nonché segretario della congregazione di Propaganda Fide e, dal 1712, arcivescovo titolare di Atene. Scarafoni, Inventario dei manoscritti dellaBiblioteca Giovardiana di Veroli, Firenze 1925 (anche in A. Sorbelli, Inventaridei ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] contrasto scoppiato fra l'arcivescovo e alcuni reparti di truppe a causa di certi luoghi religiosi richiesti 338-340, 465; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte I (1848-1857), I, Firenze 1940, pp. 173, 275; E. Vitale, Il tentativo d ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] arcivescovo Giuseppe Spina, era un colpo duro: "Noi perderemo un amico debole sì, ma capace a' fianchi di Spina di ripararci da un colpo, e di diminuire di 1802, c. 2; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, I, pp. ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] si sia intrecciata con quella di molti protagonisti del secondo Settecento genovese (l'arcivescovo G. Lercari, il , Mem. stor. della famiglia Franzoni, Firenze 1873, ad vocem; F. Luxardo, S. Francesco di Sales narrato e descritto al clero e al ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] esortazioni dell'arcivescovo G. Pozzobonelli, che spronava il clero agli studi di sacra erudizione, approfittò di tale Cittadino (Monza), 4 giugno 1931; G. Boffito, Biblioteca barnabitica, II, Firenze 1933, p. 79 (lettera del F. al conte G. Giulini); ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] e la Curia; di contro il Pombal si rifiutava di liberare l'arcivescovo Miguel da Cunha.
Romae s.d., III, f. 128; A. Theiner, Storia del pontif. di Clemente XIV, Firenze 1854, p. 162; F. Petruccelli della Gattina, Histoire des conclaves, IV, ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] . In quell'anno, infatti, promosse a Firenze l'erezione di una confraternita dedita all'assistenza degli ammalati considerati incurabili. L'iniziativa incontrò l'approvazione e l'appoggio del cardinale arcivescovo Giulio de' Medici, il quale, oltre ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la commissione di tre prelati , 20; G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, p. 19; G. Calogero, I cattolici ed il Risorgimento. Don ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...